L'ho conosciuto personalmente nel 1953 all'inizio della Teologia, nel Seminario di Venegono: insegnava a noi della PIF (tentativamente laureandi) "Teologia orientale"; meno male era solo un anno!
L'ho ritrovato personalmente nel '57 quando era venuto a parlare a noi, giovani sacerdoti appena "sfornati", della Chiesa oggi in "missione" negli ambienti e, quel pomeriggio, ho cercato un colloquio con lui lungo i portici del Seminario di Saronno. Volevo capire la sua proposta educativa con Gioventù Studentesca nella scuola.
Sono stato a trovarlo nella sede di GS, allora in via Statuto, con un mio amico
sacerdote...che adesso è in Paradiso.
Qualche settimana dopo l'ho incrociato mentre usciva dalla sede dell'Azione Cattolica in via sant'Antonio. ci salutiamo e ...via. Mi sento chiamare: " Uei tu! Vieni a tenermi un raggio!" Stupito per questa fiducia, non mi conosceva ancora per nome, sono andato timoroso il Venerdì di quella settimana.
Non ho più lasciato GS ( al Carducci!!) e il Giuss, per questa amiciza nella
fede,pur continuando a impegnarmi nella parrocchia, come lui mi suggeriva.
Appassionato di Gesù desiderava che tutti Lo incontrassero, ma per dire a una persona, a un giovane: "Vieni e vedi!" è necessaria una compagnia di gente che ci crede, una comunità: la Chiesa.
Questo è il metodo della missione !
Dopo il '68 GS universitari si è "rinnovata" in "Comunione e Liberazione"...
Oggi anniversario della morte del Giuss prego perchè aiuti i ciellini a
vivere la fede come amicizia, aperti a tutti, anche nella parrocchia dove abitano.
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