lunedì 5 novembre 2012

ERA UN BORROMEO

Il suo "casato" aveva,ha,dato nome...all'isola che c'è sul lago Maggiore.
Ma lui era nato ad Arona. In un periodo oscuro della Chiesa (vedi "nepotismo"), lo zio Papa lo aveva fatto Cardinale a ventitré anni...Cominciò a riflettere sulla vita e sulla realtà della Chiesa e a ventisette anni venne a Milano come Vescovo. Si impegnò seriamente ad amare il  popolo di cui si sentiva responsabile. Come?
* con la preghiera profonda e a lungo, con amore al Crocefisso
* con l'impegno a conoscere e a stare con il suo popolo mediante le visite pastorali: ne ha fatte cinque
* con l' "inventare" i seminari per formare dei sacerdoti (molti..."sbandati") guida del popolo di Dio
* con il condividere la sofferenza di molti milanesi durante la peste, abbandonati per le strade
* con il donare il superfluo suo e della Chiesa ai poveri
* con molte mortificazioni personali
Sfinito, colpito da forte febbre mentre si trovava a pregare al sacro monte di Varallo, morì a Milano.
Aveva quarantasei anni; era nato nel 1538.
E' una piccola sintesi della vita di san Carlo: ci vuole poco a capire che io sono lontanissimo...ma spero nella Misericordia. Forse anche tu!

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