sabato 7 dicembre 2013

" AMBROGIO VESCOVO" si sente gridare....

Non era ancora battezzato, dalla folla uscì quel grido: fuggì ma alla fine accettò e, battezzato, diventa vescovo di Milano il 7 Dicembre 374: si impegnò nella Liturgia, nel canto sacro, affascinò coi suoi discorsi Agostino che si convertì, distribuì ai poveri gli oggetti in oro della Chiesa, si impegnò politicamente contro l'Imperatore...

Ho trovato un libretto che raccoglie 65 delle sue preghiere e inni. Una dice così:
   
" Il Signore ci conceda di navigare, allo spirare di un vento favorevole, 
sopra una nave veloce; di fermarci in un porto sicuro; 
di non conoscere tentazioni più forti di quelle che siamo in grado di sostenere, 
di ignorare i naufragi della fede; di possedere un calma profonda...
di avere vigile al timone, per aiutarci, il Signore Gesù, il quale con la sua parola 
comandi alla tempesta di placarsi e ridistenda sul mare la bonaccia.
A Lui onore e gloria, lode perenne dai secoli. Amen."

Mi piace l'idea di navigare con vento favorevole e dopo la tempesta sul mare in bonaccia.
La lotta della vita. Di tutti!

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