domenica 15 dicembre 2013

BABBO O SANTO ?

Mi pare che il santo Natale sia sparito nel linguaggio e nella letteratura generale.
E' accolto invece generalmente babbo Natale. Spesso lo si vede in questi ultimi anni, mi pare, come un "ladro" che si arrampica sui balconi per entrare di nascosto con " i doni " che ha nella sacca, quest'anno un po' più scarsi del solito perché...c'è la crisi .

Invece la parola Natale, e questa festa è sorta e celebrata, perché il popolo cristiano ricorda il Natale, il giorno natale, cioè della nascita, di Gesù: per questo si dovrebbe dire santo Natale di Gesù!
Ma cosa è venuto a fare?
A dire che "Dio che nessuno ha mai visto" è una cosa sola con Lui, Luce del mondo.
Cosa mi dice concretamente?

" Sei disponibile a darmi la tua carne, il tuo tempo, la tua vita? E' questa la voce del Signore che vuole entrare anche nel nostro tempo, vuole entrare nella vita umana tramite noi. Egli  cerca una dimora vivente, la nostra vita personale..." ( Benedetto XVI )

Questa è la concretezza se accetto di vivere il santo Natale di Gesù.
Esser voce come Giovanni Battista. Anche se, come lui, ci sembra di essere nel deserto.

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