venerdì 6 dicembre 2013

PERDONARE IN POLITICA?

Uno tra i titoli "particolari" su Mandela dei quotidiani di oggi, scriveva che Mandela dopo 27 anni ingiusti di carcere ha fatto del perdono il criterio per la sua politica cercando di eliminare rivendicazione violente dei suoi amici sugli avversari o nemici politici.
In Italia non è certo una categoria politica: da noi il criterio è quello di vincere eliminando con la menzogna chi in politica non è dei nostri.

Poi leggo altri titoli sull'Africa: " L'Eritrea smercia i suoi figli". Sono 300.000 i sequestri di persone uomini, donne e bambini, negli ultimi 3 anni, per il commercio "umano"...
"Deportazioni di massa: 100.000 etiopi espulsi in un mese" . Dove finiranno?
"Centrafrica: resa dei conti;  prima che arrivino i francesi 100 uccisi in un centro medico" E dopo?

Rimango anch'io sorpreso a ricordare queste notizie!
Si possono chiudere gli occhi per non vedere e le orecchie per non sentire ma...il mio cuore "sente" tanto dolore. Forse è per questo che sorrido poco. Forse devo pregare perché la gioia nasce dalla certezza che " se adesso vincono i furbi, i violenti, i potenti...l'amaro che c'è in me, sarà mutato in allegria e quel giorno si farà una grande festa..." 
Mi addormenterò questa sera, se il Signore vorrà, cantando così !

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