venerdì 6 febbraio 2015

C R O C E F I S S I


     * Erano giovani cristiani impegnati Paolo Miki e suoi amici ma l'Imperatore giapponese
(1600 circa) non tollerò la loro presenza perché erano alternativi al " potere "assoluto: furono torturati e crocefissi. Con la forza della fede morirono cantando.

     * Mi è subito tremato il cuore ricordando i bambini crocefissi dai pazzi dei Califfati arabi di questi tempi: certamente morirono gridando senza capire e senza speranza.

    * Penso ai nostri martiri, quelli dei nostri giorni, quegli uomini, donne, bambini che sono perseguitati, odiati, cacciati via dalle case, torturati, massacrati, che finiscono la loro vita sotto un'autorità corrotta di gente che odia Gesù Chiesa...(oggi, Francesco)

    * Penso ai crocefissi seminati per le strade, i sentieri, le cime dei monti di tutte le regioni d'Europa anche in tante famiglie, in tante chiese cattoliche: placano le nostre lacrime e calmano il nostro cuore addolorato solo perché c'è inchiodato il Crocefisso che è Risorto ed è qui, adesso.

Guardavo a Lui oggi e vedevo i martiri di tutti i tempi, ma anche chi è morto ucciso per un ideale...ma mi sembrava di sentire il grido di questi bambini crocefissi, senza che capissero il perché...il loro grido è stato accolto certo: sono un'offerta perché siamo operatori di pace...!
Ma rimane mistero il dolore innocente e non è umano chiunque lo procura e lo tollera!

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