giovedì 26 febbraio 2015

CHI DICE AL PROPRIO FRATELLO STUPIDO...

" ...Chi dice al proprio fratello... stupido...sarà sottoposto a giudizio...mettiti d'accordo con il tuo avversario...prima di presentare la tua offerta all'altare..."

Forse conosciamo tutti questa espressioni del discorso della Montagna in Mt 5, 20-26...

     Per quanto riguarda i rapporti famigliari è più facile l'insulto ma: si sorvola o si finisce in una reciprocità di insulti e tutto passa e... si va all'altare...forse la Domenica successiva!
    Per quanto riguarda i rapporti sull'eredità da dividere a volte si rompe definitivamente e non c'è altare che tenga, a volte nemmeno la morte...
    Per quanto riguarda i giudizi sociali normalmente sono i rumeni, i marocchini...gli extracomunitari che commettono violenze e furti e...e l'altare non centra niente...
    Per quanto riguarda gli avversari politici siamo in una fase a volte di insulti ma solitamente di giudizi che consistono solo nel criticare negativamente quello che fa l'avversario politico senza offrire soluzioni alternative tenendo conto della realtà...e l' altare va tenuto separato dalla politica...

" Non negare un bene se hai la possibilità di farlo...non dire al tuo prossimo:- Va! ripassa te lo darò domani - se tu possiedi ciò che ti chiede... "  ( libro dei Proverbi 3,27...) 

Mi sembra che, a volte, sono, siamo lontani anche dal "Vecchio / "Primo" Testamento.

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