* Nessuno vive per se stesso..." è scritto nella Lettera ai Romani ( 14, 1-9 ) nella Liturgia di oggi. E' un radicale cambiamento del modo normale di vivere e di pensare;solitamente se faccio qualche cosa lo faccio pensando se mi serve o a cosa mi serve.
..."Chi mangia o non mangia...sta in piedi o cada..." si ricordi che è del Signore. Difficile!
* Difficile è anche "...Misericordia voglio e non sacrificio..." mi pare significhi agire muovermi non perché è scritto dalle Leggi del Signore e/o della Chiesa ma, accetto con la ragione e faccio convinto, anche le leggi o le regole che la Chiesa con apertura di cuore se qualcuno trasgredisce: Misericordia è un cuore/mente che sono benevoli...
* Ancora più difficile per la mentalità comune degli italiani, per quanto si sente dire, accettare e fare proprie le indicazioni della Bibbia: "... non lederai il diritto dello straniero:se mieti il tuo campo non tornare a prendere qualche spiga rimasta ma lasciala per lo straniero...se bacchierai i tuoi ulivi non tornare a ripassare i rami ma saranno per lo straniero...
Quaresima impegno a vincere l'indifferenza e non vivere per se stessi ma per Lui, concretamente!
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