giovedì 15 dicembre 2016

ALLA FOLLA E AI DISCEPOLI

* Interessante questo discorso di Gesù ( Mt 23,1-12) rivolto alla folla e ai discepoli e suggerisce alcuni atteggiamenti da evitare o da avere, che declino così:

§ Non mettermi in cattedra quando parlo di fede cristiana, ma vedere chi sono e come sono le persone che mi trovo davanti per parlare, proporre e non giudicare...

§ Non significa essere cristiani perchè vado a Messa o da questo "seggio" giudicare gli altri..."non fatevi chiamare "rabbi" perchè uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli e sorelle...

§ Ricordare invece che uno solo è il vostro Maestro, uno solo è il Padre vostro, quello celeste...e non fatevi chiamare guide...perchè uno solo è la vostra guida, il Cristo.

* Certamente queste espresssioni di Matteo evidenziano una comunità cristiana già sviluppata e la tentazione di alcuni di farsi avanti come "maestro" , o "padre" o "guida" (capetto diremmo noi...)

* Ma il capovolgimento che sono, siamo, invitati a vivere è altro: " Chi tra voi è più grande sarà vostro servo, chi si esalterà sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato."


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