domenica 25 dicembre 2016

COMMENTO AL NATALE

* Gesù è nato in una stalla.

Una stalla, una vera stalla, non un lieto portico leggero che i pittori cristiani hanno edificato al Figlio di David, quasi vergognandosi che il loro Dio, fosse vissuto nella miseria e ne sudiciume.

Una stalla, una stalla reale, è la casa delle Bestie che lavorano per l'Uomo. quattro mura rozze, un lastricato sudicio, una stalla puzzolente, non c'è di più pulito che la mangiatoia...Questa è la vera stalla dove Gesù fu partorito...

Il Figlio dell'Uomo, che doveva essere divorato dalle bestie che si chimano uomini ebbe come prima culla una mangiatoia dove i bruti digrumano i fioroi miracolosi della primavera...Non per caso Gesù nacque in una stalla. Il mondo non è forse un'immensa stalla dove gli uomini inghiottono e stercano?

Sulla terra, porcile precario dove nulla può lo sporco e la puzza, è apparso una notte Gesù, partorito da un Vergine senza macchia, di nulla armato che di innocenza.

Parole un po' dure, ma le preferisco a quelle sdolcinate. (da "La vita di Cristo" di Papini )

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