* Maria e Giuseppe ormai due giovani sposi in misteriosa e gioiosa attesa, vivono a Nazaret la loro quotidianità: la casa, ( grotta ? ci dicono quando si va in Terra Santa) il lavoro, il pozzo per l'acqua, i clienti per il lavoro, qualche conversazione con i vicini...
* Ma "...un decrreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra...Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nazaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme...dovevano farsi censire ciascuno nelle propria città di origine...Giuseppe salì con la propria sposa che era incinta...(Lc 2,1-ss)
* Penso sia stato un cammino abbastanza faticoso, solo a volte uma voce alta per guidare l'asino (ma non è scritto che ci fosse ) altre volte un saluto a chi incontravano sulla strada che mano mano si affollava, qualche parola sussurrata e con sorrisi dolci tra loro, vicini ormai a questo evento...
* E forse cresceva in loro la convinzione che questo figlio che veniva da Dio avrebbe fatto grandi cose, e forse anche qualche parola dei profeti che parlavano del Messia che doveva esser respinto.
E' un mio tentativo di rilettura del Vangelo e forse puoi farlo anche tu: leggi un brano di Vangelo e immagini i luoghi le parole, le reazioni...prova, se vuoi!
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