martedì 25 aprile 2017

LETTERE DEI CONDANNATI DELLA RESISTENZA

* Il titolo è "Lettera dei condannati a morte della Resistenza italiana" 1943-1945
Il volume che ho io, ne conntiene 390. Sono di cattolici e no, sono uomini e donne che sono stati fucilati perchè non volevano che il fascismo con il nazismo dominassero l'Italia. Li ho sempre letti consapevole che questi uccisi dai fascisti sono state tutti accolti alle porte del Paradiso da un Angelo che diceva: " Avanti "

§ Cari genitori e tutti familiari, il giorno 11 marzo mi prese la milizia che mi ha portato a Siena. Cara mamma gli uomini mi condannano a morte e io ha fatto la confessione e la Santa Comunione, perdono a tutti e bacioni a tutti voi e pregherò sempre per voi. Desidero che siate contenti e pensatemi sempre felice: muoio contento senza peccato...ci rivedremo in Paradiso...vostro Renato ( Contadino di anni 19 nel corso di un rastrellamento è preso con venti suoi compagni  che vengono uccisi subito al Cimitero...)

§ Cara Gianna, mia figlia adorata, è la prima ed ultima lettera che ti scrivo in queste utime ore, perchè so che continuo a vivere in te. Sarò fucilato all'alba per un ideale, per un fede che tu un giorno capirai appieno.  Non piangere per la mia mancanza come non piango io, il tuo babbo non morirà mai e ti vorrò sempre un bene infinito...il cappellano ci è sempre vicino e ci aiuta...vai sempre orgogliosa per la morte di tuo padre...(Paolo Baccini 36 anni docente universitario costretto a lasciare  l'università...entra nel movimento clandestino di Torino...fucilato il 5 Aprile 1944)

Mi piacerebbe avessimo tutti questa passione per la vita, la famiglia, la Comunità cristiana...

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