sabato 22 aprile 2017

UN PRANZO ALL' APERTO

* Comincia dal desiderio buono di stare insieme collaborando a sintetizzare gli inviti, a preparare il fuoco, ad arrostire salamelle, bistecche, ad attendere che arrivino tutti mentre si prepara la tavola e i primi arrivati cominciano con baci e saluti a rendere vivo...il tendone e il piccolo parco circostante...

* Continua col pranzare sorridente gioioso ( ma non ho visto nessuno fare o chiedere il segno della Croce) e si continua a parlare del più e del meno, soprattutto di come vanno i bambini, come crescono, cosa mangiano, quanto dormono...si accenna alle vacanze...

* Si procede e si parla anche dei bambini a scuola, degli insegnanti non sempre capaci, delle partite di calcio a secondo le età...si scopre una colomba al cioccolatto, si finisce di stare al cellulare con i colleghi di classe dopo chiaccherate lunghissme, si buttà là la proposta per prossimo incontro con la risposta positiva: "...e vedremo..."

* Io stanco per i miei dolori fisici faccio il giro per salutare tutti e mi ritiro... nei miei appartamenti! E' stato semplice, bello, tra amici nella fede, almeno come desiderio...!
Ma in fonfo al cuore mi rimane un filo di tristezza. Sarà l'ultima età che emerge...

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