martedì 10 settembre 2019

PER AIUTARCI A PENSARE

* La povertà non è una fatalità: quattro linee vengono dal viaggio del Papa :   
= ai governanti affnchè promuovano il vero sviluppo dei loro popoli
= ai giovani che vanno incoraggiati affinchè non si arrendano al "non c'è niente da fare"
= la linea profetica di Chiese che annunaciano il Vangelo ai poveri e con in poveri
= la convivena pacifica tra etnie e religioni diverse

* No a un modello eeconomico che sacrifica vite umane sull'altare della speculazione...che tiene conto del beneficio immediato a scapito dei più poveri. Vi incoraggio a essere fedeli alla vostre radici, ad accettare la sfida dell'accoglienza e della protezione dei migranti che oggi vengono qui per trovare lavoro e migliori condizioni di vita per le loro famiglie. Un appello che non vale solo per qui!

* Un gesti significativo del Papa è stata la visita alla Beata Victoire. Nata nel 1848 educata secondo al religione tradizionale, si convertì al cattolicesimo a 15 anni dopo aver frequentato la scuola in una missione cattolica francese. Data in sposa ad un uomo dissoluto, non volle divorziare per non tradire l'indissolubilità del Matriminio. 

* Donna di grande preghiera, di opere di carità in favore dei poveri, malati e prigionieri, fu fedele alla fede cattolica durante le persecuzioni. Morì nel 1894 e proclamata Beata da Giovanni Paolo II.

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