martedì 17 settembre 2019

san SATIRO FRATELLO di sant' AMBROGIO

§ dal trattato, sulla morte del fratello, di Ambrogio Vescovo di Milano §

* O fratello, dove andrò io, a chi mi rivolgerò, se mi viene a mancare il compagno con cui, sotto il giogo ero solito trascinare l'aratro della vita: dove trovarti? Non potrei mai dimenticarmi di te con cui ho supportato la fatica di questa vita, meno resistente di te  ma congiunto a te nell'amore!

* Tu sempre sollecito nel tuo tenero affetto, col tuo fianco proteggevi il mio, amoroso come un fratello, preoccupato come un padre, premuroso come un anziano, rispettoso come un giovane! Così nel legame di un'unica parentela, mi redevi i servigi di molti parenti, tanto che io rimpiango in te la perdita di più persone amate, in te che ignoravi l'adulazione...

* Satiro, durante un naufragio chiese ai suoi compagni di dargli Gesù nell'Ostia consacrata che tenevano, la avvolse la legò al collo...riuscì a salvarsi e dopo avere tratto in salvo tutti coloro che erano con lui cercò la Chiesa di Dio per ringraziare il Signore della salvezza. Il Vescovo di quella regionen non era unito alla Chiesa cattolica; Satiro rinnovò la sua fede e il grazie al Signore.

* Nel ricordo del beato Satiro, concedi o Dio misericordioso, a tutti noi, di perseverare nella grazia battesimale e nello spirito di sacrificio, perchè possiamo essere nel mondo segno eloquente della tua volontà che vuole tutti salvi nella gioia del tuo Regno.

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