domenica 20 dicembre 2020

DOMENICA DELL' INCARNAZIONE

 * Isaia 62,10 - 63,3b  Forse rivolte alla comunità ebraica in esilio, le parole profetiche parlano di preparativi per il suo imminente ritorno in in patria ( "passate le porte...sgombrate le via...spianate la strada). Gerusalemme non sarà più una città abbandonata perchè in essa abiterà un popolo santo, un popolo di redenti, guidato da colui che è giusto nel parlare e grande nel salvare...

* Filippesi 4,4-9 - Chi vive con il cuore e la mente rivolti a Gesù Cristo, impara da lui ad amare tutto ciò che è buono, giusto e vero e così sperimenta una gioia e una pace che il mondo non può dare ( che supera ogni intelligenza ). Anche nelle circostanze più difficili non si angustia "per nulla ", ma impara ad affidarsi a Dio  " con preghiere, suppliche e ringraziamenti ".

* La 1,26-38a - Nella disposizione di Maria ad accogliere in lei le parole dell'angelo Gabriele (avvenga per me secondo la tua parola ) contempliamo gli inizi della nostra redenzione. Essa sa che tutto è fatto dalla grazia di Dio che riempie di sè, ma è anche consapevole che il mistero dell'Incarmazione del Verbo si attua con il concorso della sua libera obbedienza.

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