mercoledì 23 febbraio 2022

GIUSSANI: TESTIMONE DEL CRISTO VICINO, E IL REALISMO DELLA FEDE

 * Il 22 Febbraio 2005 moriva don Luigi Giussani, per il centenario della nascita (1922 ) e del 40° anniversario del riconoscimento della Fraternità di Comunione e Liberazione (1982), il movimento per l'occasione ha proposto: " Chiediamo per l'intercessione della Madonna      "di speranza fontana vivace" di vivere e testimoniare ogni giorno in prima persona, nella fedeltà totale alla Chiesa, la responsabilità del carisma donato dallo Spirito di Cristo a don Giussani a beneficio di tutto il santo popolo di Dio...

* Parlando ai ciellini nel 2015 Papa Francesco aveva sottolineato quanto fosse importante pe don Giussani la dimensione dell'incontro: " Incontro non con un'idea ma con una Persona, con Gesù Cristo...tutto, nella nostra vita, come al tempo di Gesù, incomincia con un incontro. Un incontro con quest'uomo, il falegname di Nazareth, un uomo come tutti, diverso. Centrati in Lui e nel Vangelo, potete essere braccia, mani, piedi, mente e cuore della Chiesa in uscita...

* La sequela di Cristo per don Giussani ha un ultima e definitiva garanzia nell'obbedienza all'autorità della Chiesa e del Papa. Nell'obbedienza che don Giussani ha predicato e vissuto, non c'è nulla di servile, di formale...Obbedisce alla Chiesa perchè vuole obbedire a Cristo  e  desidera farlo conoscere agli altri e guarda con struggimento alla vita di chi cerca di essere felice e non ci riesce, perchè cerca altro. Solo a Gesù e perciò alla Chiesa si deve obbedire...

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