domenica 13 febbraio 2022

LETTURE della LITURGIA della PAROLA di oggi VI Domenica dopo L'Epifania

 * Affermare che Dio ama quanti osservano il diritto e praticano la giustizia, significa riconoscere che nessuno è escluso dalla salvezza, qualunque sia il popolo cui appartiene...   Così anche gli stranieri che hanno aderito al Signore e gli eunuchi che praticano  il sabato, avranno nel tempio la loro casa di preghiera. (Is 56,1-8)

* Con crudo realismo Paolo mette a tema la contraddizione che ci abita: da un lato il desiderio del bene dall'altro il compimento del male.E' la "legge del peccato" che contrasta con "la legge di Dio" e ci fa schiavi di quella parte di noi stessi che conduce alla morte.Siamo dunque votati all'infelicità? No,se ci apriamo alla liberazione operata da Cristo.(Rm 7,14-25)

* Secondo la legge di Mosè la lebbra è malattia che invalida la relazione con Dio perchè rende l'uomo impuro e gli vieta di pregare nel tempio. Gesù accoglie la supplica dei dieci lebbrosi e, risanandoli, li purifica perchè riprendano a pregafe nella comnità. Solo uno di loro torna a Gesù  prostandosi per ringraziarlo e compie un atto di vera fede. (Lc 17,11-19)

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