martedì 26 luglio 2011

La ragione e Dio e l'ateo

La "ragione" , l'ho ripetuto spesso, è la capacità che abbiamo di cogliere la realtà per quello che essa  è con tutte le sue componenti.
"Dio" : indica qualcosa della quale nulla si può pensare di più grande.
Si può pensare l'essere più grande possibile se questo essere non esistesse?
Anche chi dicesse di essere "ateo" non può non riconoscere questo dato.
Sto leggendo sant'Ansemo d'Aosta che scrive.: " Tu , Signore Dio mio, esisti così veramente che non puoi neppure essere pensato come non esistente!"
Per questo l'ateismo non è possibile se non nel soffocamento totale, volontario ,dell'intelligenza e della ragione, nella chiusura della ragione umana alla questione più fondamentale e più angosciante.
Ecco l'atteggiamento da avere: usare la ragione e pregare con sant'Anselmo " Che io Ti cerchi desiderandoti; che io Ti desideri cercandoti; che io Ti trovi amandoti, che Ti ami trovandoti".
E' un umano che si muove , penso!

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