giovedì 28 gennaio 2016

CATTOLICI E POLITICA

*L'incontro di ieri sera sul problema della presenza dei cattolici nella vita sociale, in una parrocchia di Milano di circa diecimila abitanti, ha visto la presenza di undici persone più, un po' dopo, il parroco. Tra le tante considerazioni:

+ essere in buona fede significa non pensare.  
Per gli stupidi non ci sono problemi. (Sergio Quinzio)

Il Catechismo della Chiesa Cattolica scrive:

- La Rivelazione cristiana ci guida ad un approfondimento delle leggi della vita sociale (2419)
- La dottrina sociale della Chiesa propone principi di riflessione, formula criteri di giudizio, offre orientamenti per l'azione...ed è contrario a un sistema in cui i rapporti sociali sarebbero determinati     solo da fattori economici (2423)
- Il bene comune è l'insieme di quelle condizioni di vita sociale che permettono  ai singoli e ai gruppi di realizzare la propria perfezione ( 1905-1924 )
- Il bene comune deve dare la possibilità a tutti in ordine a: la vita/salute, casa, lavoro, istruzione, religione.

Il problema è, generalmente parlando, che troppi battezzati non sanno il contenuto delle parole che dicono, non hanno o non hanno mai letto i titoli del Catechismo della Chiesa Cattolica,( nemmeno quelli del Compendio) e dicono che la colpa è  " di tutti quelli che sono sù " Comune o Parlamento...

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