sabato 11 giugno 2016

IL MELOGRANO DAI FRUTTI SQUISITI

* Ho visto un crocefisso: Gesù è inchiodato con le bracci stese su due rami di un melograno fiorito e   ricco di frutti: la Sua vita donata e il suo sangue fanno rifiorire l'umanità, perduta dalla colpa...e ho letto come commento:

+ I suoi germogli sono un giardino di melograno,con i frutti più squisiti...(Cantica 4,13)

+ Disse l'albero: non temere se sto morendo - non temere di morire con me,
   non temere la morte - perché, guarda, rivivo; la morte ha toccato soltanto la scorza.
   Non temere di morire con me per rivivere. Il segno risanerà. -
   E in esso tutto tornerà a maturare - Il frutto non cadrà per il suo peso.
   L'alberò restituirà i suoi frutti a chi l'ha innestato -
   Mangerete i frutti che su di me crescono, su di me l'Albero Ferito. ( Karol Wojtyla )

+ E l'Albero della Grazia e l'albero della natura
   han legato i due tronchi con nodi così solenni,
   ha talmente unito i loro destini fraterni
   da formare un'unica essenza e un'unica statura.  (Charles Péguy )

Non sono commenti semplici, ma ci aiutano a pensare alla vita, fiorita con Gesù.
  

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