mercoledì 29 giugno 2016

SE IL GRANO...NON MUORE...NON DA'...

* Cinquantanove anni di vita sacerdotale...non ho contato, dopo la 1° volta di oggi, quante celebrazioni ho rivolto al Signore in obbedienza al suo "comando"...spesso mi è sembrato di essere nel buio...di parlare per niente...di non servire...

* Alcuni messaggi di questi giorni mi hanno colmato di gratitudine; non me l'aspettavo...:

" Grande don, ma ancora prima grande persona che come farti incontrare la fede con semplici parole e insegnamenti...
" Ringrazio sempre il Signore per averti donato tanti carismi che tu hai sempre saputo condividere con chi incontravi. Ringrazio il Signore per averti messo sulla nostra strada con la tua tenacia, la tua umiltà e con le tue vulcaniche idee...ma sempre con immenso amore...grazie!
" Grazie don, quando ti ho conosciuto ero una ragazzina ora sono una nonna ma il tuo ricordo è sempre vivo nel mio cuore, come la frase che mi ripetevi sempre: "...ma oggi sei andata in crisi...o tutto piatto?..." Da allora ogni sera ripenso a quello che ho fatto durante la giornata per fare meglio il giorno dopo...
"Grazie don. anch'io seppur nella lontananza, conservo prezioso nel cuore il dono della tua  presenza nella mia vita."
" Grazie don per la tua fede pura e per avere condiviso la tua strada con tutti noi: grazie perché ci   hai mostrato nel concreto la presenza di Gesù e la sua infinita tenerezza nei nostri confronti..."

Non è per me, è per dire a tutti che la strada è quella  del seme che muore e...se a volte sembra buio...il tempo del germoglio lo conosce il Signore.

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