* Nell'esporre le tentazioni attuali di idolatria, il Card.Biffi illustra il caso dell' immagine confezionata dai mezzi di comunicazione:
" Chi non compare mai in televisione è come se non esistesse.Chi compare spesso invece, è considerato un maestro di vita da ascoltare su tutti i temi e tutti i problemi.
Ma non bisogna dimenticare che un asino anche a filmarlo cento volte non diventa un cavallo!"
A riguardo della cronolatria:
"Oggi quando si vuole condannare una proposizione, non si dice che è falsa o illogica o errata; si dice che è superata, sorpassata, attardata, vecchia. Non conta tanto la verità, quanto la formulazione recente.
Pare che le idee, come le uova, debbano essere "di giornata"..."
...e mettava in discussione i luoghi comuni:
"Abitualmente si dice che il tempo passa, i giorni passano, gli anni passano.
In realtà siamo noi che passiamo!"
La distinzione più adeguata tra gli uomini del nostro tempo parrebbe non tanto tra credenti e non credenti, ma tra credenti e creduloni..."
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