mercoledì 3 gennaio 2018

IL VILLAGGIO GLOBALE DI IGNOTI...

* Il villaggio globale ci ha resi solo vicini. Sappiamo molte cose, ma restiamo estranei...

§ Tra i popoli del deserto quando uno sconosciuto che chiedeva acqua  o pane o una tenda per la notte, c'era questo rito: " Benvenuto...ricevi il mio saluto...come vanno i tuoi giorni e la salute e i tuoi famigliari e il viaggio che stai facendo..." e ci si ascolta...

§ Tra i popoli della Bibbia troviamo: " Chi sei?...dove vai?..." Tra greci e romani si diffuse la stretta di mano ma anche l'abitudine di augurare rallegrati...ave...Dio ti salvi...possa essere in salute...gli etiopi salutano dicendo: "...ti vedo...sento il tuo profumo..."

§ Gli anacoreti e i padri del deserto che desideravano vivere come uno che non esiste nelle occasioni in cui si incontravano si salutavano con solennità: " Ave, custode del mattino, montagna inaccessibile che con la tua solitudine reggi l'universo intero..."

* A volte mi dicono che non saluto nessuno ( ma è solo perchè sono distratto...) oggi avrò salutato in un breve tratto di strada due persone ma...nemmeno gli occhi hanno alzato...Bisogna considerare l'altro come il mio tu...cessa di essere una cosa tra le cose, e mi metto subito in relazione con lui. Cercherò di stare più attento, comunque...

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