* E' uno dei primi libri che mi ha regalato mia mamma, ed era già la settima edizione e il 110 migliaio, è stato: " Don Bosco che ride " vita anedottica di san Giovanni Bosco (1815 -1888). L'ultimo libro che ho comperato su di Lui, del 1997, si intitola " Don Bosco, amico dei giovani"...ma so che su don Bosco sono stati pubblicati decine di libri...
* Era nato povero in Castelnuovo d'Asti in una famiglia contadina e fu la mamma Margherita ad accettare contro i parere di tutti, che andasse in seminario dicendogli: " Sono nata in povertà e in povertà sono vissuta, voglio morire in povertà. Se tu volessi farti prete per diventare ricco, io non verrò mai neppure a farti visita.."
* Don Bosco cominciò a raccogliere sotto un tettoia, i ragazzi sbandati che incontrava per le strade, faceva da mangiare, li sfamava aiutato da mamma Margherita, li aiutava a crescere nella vita educati, istruiti non solo in un lavoro, evitava che non fossere "schiavizzati" come molti ragazzi nelle fabbriche (per gli industriali , solo allora?..) contavano solo i soldi...
* Il suo sistema educativo era "preventivo" perchè non sbagliassero non "repressivo" se sbagliavano, amico dei ragazzi, avversato dal potere politico (il potere massone che ha fatto... ha fatto?... l'Italia)...ha posto la sua opera sotto al protezione di san Francesco di Sales e i suoi seguaci: sono i salesiani...
§ Mi fermo qui, probabilmente sapevate già, ma in un contesto di gioventù sbandata come oggi, ci sarà a fine anno un Sinodo sui giovani. Bisognerebbe prepararsi come famiglie e parrocchie. Speriamo che "lo spirito" di san Giovanni Bosco...ci accompagni...
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