lunedì 19 ottobre 2020

UNO VALE UNO ? (Riflessioni libere prima di Cristo)

 * " Secondo me, una sola persona vale quanto tutto il popolo (Democrito e Seneca 4°e 5° secolo a.C.).   Questa sentenza è indubbiamente improntata da un'etica aristocretica, sta a ricordarci che: da un lato la verità non dipende dal consenso e dal numero, anzi spesso è nemica, dall'altro che  immenso e imponderabile è il valore di ogni persona, di ogni uomo o donna...

* Ancora più decisa e sorprendente la considerazione di Epicuro:" Noi siamo l'uno per l'altro un teatro sufficientemente grande" come a dire che ognuno di noi si specchia, è l'immagine dell'altro...perchè il primo spettacolo non è il mondo, non è Dio, ma l'uomo/donna stesso/a. E' il vero miracolo: ognuno di noi è unico e irripetibile...

* Questa è la vera equivalenza umana: il vero uno, vale uno. Noi sciaguratamente abbiamo banalizzato e trasformato l'identità e l'unicità della persona in edintità di ruoli e equivalenza di competenze. Anche a questo punto la saggezza classica ci consegna la sua severa e inequivocabile lezione, laddove con Eraclito ( 4° e 5° secolo a.C.) ci ammonisce:" ...uno solo, se è il migliore, vale diecimila..."

§ Dico che siamo creati a "immagine di Dio" , ognuno di noi è segno Dio, e che il volto di Dio è " il figlio dell'uomo...Gesù crocefisso e risorto...che è andato a prepararci un posto..."

Nessun commento:

Posta un commento