venerdì 23 marzo 2012

HO LETTO

Sfogliando un quotidiano ho letto con la coda dell'occhio:" Galilea" . Pensavo (forse è una malattia professionale) che riguardasse la regione della Palestina... di cui parlano anche i Vangeli. Invece il contesto era: " I mille sommersi del Galilea" .
E' il nome di un piroscafo, pieno di alpini in licenza provenienti dal fronte balcanico, che il 28 Marzo 1942 fu colpito nello Jonio da una sottomarino inglese: morirono in 991...
Ho pensato che forse di loro non si ricorda nessuno...e ho pensato... alle tante guerre nel mondo, oggi...
     Ho letto di Saad Saad che in arabo significa "speranza speranza" e in inglese
     "triste triste"; è un iracheno che ai tempi di Saddam Hussein ha visto rapire un suo
     parente dalla polizia del dittatore. L'hanno torturato, picchiato in tanti modi e dopo 
     alcuni giorni lo hanno lasciato su una strada morente...non aveva fatto nulla, nessun
     legame con alcun movimento,povero ciabattino...
Ho letto ancora una volta in questo Venerdì di Quaresima: "Dopo averlo fatto flagellare lo consegnò perchè fosse crocifisso. Allora i soldati lo spogliarono...intrecciarono una corona di spine e gliela posero sul capo...lo deridevano sputandogli addosso...
e lo condussero via per crocifiggerlo..."
Solo il dolore innocente di Gesù, che è vivo per sempre, può dare forza per  vivere e sopportare il male che a volte ci ferisce,e l'immenso male che avvolge l'umanità...
E cercare di sanarlo.
Altrimenti che cosa?

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