Ho trovato un libro che usavo... vecchi tempi. Contiene cento profili di giovani ragazzi e ragazze che fanno stupire e...mi fanno chiedere "Misericordia".
Qualche spunto per questo ragazzo: nasce a Cigole (BS) nel 1949. Dopo la 1° Comunione si impegna a fare il chierichetto e non mancava mai al servizio .
A 12 anni, alla fine di Ottobre diagnosticano un tumore al ginocchio: sgomento dei genitori, cure inutili, dopo sei mesi si decide di amputare. Sull'esempio dei due piccoli veggenti di Fatima, offriva la sua sofferenza "per i peccatori"; scoprì la dolcezza di ripetere le Ave Maria del Rosario, e quando cominciò a muoversi un po' per le corsie dell'ospedale confortava gli altri ammalati.
Tornò a casa, sembrava rifiorito, partecipò all'oratorio, a un pellegrinaggio alla Madonna di Re, ai raduni dei ragazzi interveniva sempre . Ma il male riprese...
Un giorno disse alla mamma: " Sai mamma che conosco tutto del mio male...se non è questo mese, sarà l'altro che dovrò morire...vado dove la Madonna mi aspetta..."
Un bacio della mamma fu come un'intesa: l'intesa di una offerta, tra le lacrime.
Ma il male peggiorò e sopraggiunsero altre complicazioni.
Le sue ultime parole: " Ho fatto un patto con la Madonna...verrà lei a prendermi !"
Morì il 28 Gennaio 1963.
Non ho parole: stupore e domanda che lo Spirito mi rinnovi!
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