§ Entrò per rimanere con loro - simise a tavola con loro - e spezzato il pane , lo diede a loro.
* Lo ferma la mia povertà, che comincia a valere, quando il Signore la fa sua. C'è un niente che grida sulla soglia della taverna, e colui che deve andare più oltre s'arresta, vi entra e si fa mio ospite: la taverna diviene la basilica: e uno dei due l'amico...Se Cristo discende in una caverna per rimane con loro : la taverna di Emmaus come la stalla di Betlem egli sa che dove c'è l'uomo, ogni cosa è povera ma il suo rimanere è misurato sul mio cuore...
* Cristo entra e simmise a tavola con loro. Era un viandante..ora è un commensale con loro ; nel Cenacolo di Gerusalemme, come nella taverna di Emmaus Cristo di fa l'uguale ...
* Ora si siede tra i due, prende in mano il pane, lo benedice e lo spezza...Azione comune, gesti comuni di ogni mensa, L' Eucaristia è il pane di ogni girono in una realtà nuova, il quotidiano trasfigurato. L'altare sia a Gerusalemme che a Emmaus, è una mensa ...
* Lo benedice: benedire è la preghiera di grazie che scopre dietro le creature il volto me il cuore del Padre che riporta alla Casa ogni stanchezza e ricostruisce nell'unità ogni buona voce...Il pane benedetto si frange da sè...Bisogna spartire e dare, anche ogni briciola è atto di amore.
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