sabato 28 aprile 2018

CREDERE CON CHI CREDE

§ "Non dorme nè deve dormire chi custodisce Gerusalemme..."

* La stanchezza c'è, ma nessuno dei due l'avverte più. La notte c'è, ma non fa più paura. L'invito: "Resta con noi perchè si fa buio..." non ha più senso. Hanno visto il Signore. E chi ha visto il Signore può camminare...come se fosse giorno. L'avventura della fede è qualche cosa di fresco e di chiaro come il mattino; oggi chi ha fede ha scontato in precedenza tutti i crolli...

* "...e levatisi in quella stessa ora..." Dove andranno? Andranno al cenacolo che avevano lasciato poche ore prima senza pena ...Adesso i due portano il messaggio del Risorto agli undici e a quelli che erano con loro. Vogliono farsi perdonare di essere usciti e nonostante questo, avere visto il Signore...

* I due hanno visto il Signore fuori del cenacolo come Pietro e la Maddalena...la fede è conservata nel cenacolo, ma vive, si manifesta opera e conquista fuori del cenacolo. Dal cenacolo si deve uscire per manifestare la fede e operare...

* Il mondo attende la nuova Pentecoste, il vento impetuso che spalanchi tutte le porte delle nostre chiese e oratori e case parrocchiali, il fuoco che consumi tutte le paure: lo Spirito che faccia ripetere sui tetti e nella lingua di ognuno le grandi operedi Dio...

* Il nostro Credo cantato su tutte e strade per confondere i canti dell'odio e segnare per sempre  contro le stolte pretese dei figli degli uomini il libero respiro dei figli di Dio.

§§ Ho concluso e sono contento per me e per voi, la lettura dell'episodio dei due verso a Emmaus!

Nessun commento:

Posta un commento