" ...noi speravamo che fosse lui che avrebbe riscattato Israele:invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da che queste cose sono avvenute..." (Lc 24,21)
* Voglio bene a quei due che, confessando se stessi, mi aiutano a sopportare la povertà della mia anima nei confronti della speranza...Lo sperare quasi non conta tanto è difficile l'accorgersi e il goderne mentre si spera...quando tutto passa la speranza prende volto nel nostro ricordo...
* "Speravamo..." un filo di speranza è rimasto nei discepoli durante la passione e subito dopo la morte...la croce non aveva tutto cancellato...ma vogliamo vedere subito entro il termine fissato dalla nostra poca fede...Chi crede non ha fretta...
* La speranza è un credito fatto a Dio oltre ciò che l'uomo può capire e vedere. La beatitudine comincia dove finisce il vedere: beato chi crede senza avere visto! I pazienti e gli audaci che son poi i veri umili di cuore, preparano il Regno rinunciando ai propri piani per entrare nei piani divini...
* Così le strade della Chiesa che il Papa, oggi, conduce, certo del "seguimi", nella amarezza nel vedere che nessuno dei potenti lo ascolta...ma nella speranza...
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