domenica 1 novembre 2020

2° DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE ( la Liturgia di "Tutti i Santi" era ieri )

 * Dal Profeta ISAIA (45,20-23) Il saperamento dell'idolatria non sta nell'ateismo,ma nell'estensione fino "ai confini della terra" di Israele  dell'unico Dio, vivo e vero, "giusto e salvatore".Nasce da qui l'invito rivolto a tutti i popoli  a volgersi al Signore per essere salvati  e la certezza che in futuro ogni ginocchio su piegherà davanti a lui e per lui giurerà ogni lingua...

* Dalla Lettera ai Filippesi (3,13b-4,19)  I discepoli di Gesù, come Paolo, sono sbilanciati sul futuro perchè hanno costantemente presenti il "premio che Dio...chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. Vivono su questa terra e si impegnano a costruire un mondo più giusto, ma " la loro cittadinanza...è nei cieli" dove il loro " misero corpo sarà trasfigurato  per essere configurato " al sua corpo glorioso "...

* Dal Vangelo di Matteo (13,47- 52)   In questa vita non c'è sempre evidenzache il bene trionfi sul male. Gesù ci invita ad entrare nella logica del Regno dei cieli secondo al quale c'è un tempo, il tempo della storia, in cui "  ogni genere di pesce" sta nella stessa barca e il buono è mescolato al cattivo; c'è  il tempo della cernita, la fine del mondo, quando gli angeli " separeranno i cattivi dai buoni".              

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