domenica 7 marzo 2021

IL PAPA CON al - SISTANI AMICIZIA E COLLABORAZIONE tra LE FEDI

 * Siamo nella terra dove secondo la tradizione il "patriarca di molti, Abramo, parlò per la priama volta con Dio, siamo nel lugo di nascita del padre che unisce ebrei, cristiani e mussulmani. Questo luogo benedetto ci riporta alle origini, alle sogenti dell'opera di Dio, alla nascita delle nostre religioni ha detto Francesco rivolgendosi ai rappresentanti               sunniti, sciiti, yazidi...

* In questa piazza davanti alla dimora di Abrano, nostro padre, sembra di tornare a casa. Qui egli sentì la chiamata di Dio, da qui partì per un viaggio che avrebbe cambiato la storia. Noi siamo frutto di quella chiamata e di quel viaggio, ha continuato il Papa, che avrebbe cambiato la storia. Dio chiese ad Abramo di alzare lo sguardo al cielo e di contare le stelle. In quelle stelle vide la promessa della sua discendenza, vide noi...

* Da questo luogo sorgivo di fede, dalla terra del nostro padre Abramo affermiamo che Dio è misericordioso e l'offfesa più blasfema è profanare il suo nome, odiando il fratello. E quindi il Papa con chiarezza ha ribadito " Ostilità, estremismo e violenza non nascono da un atto religioso, sono tradimento della religione. I credenti non possono tacere...anzi, non permettiamo che la luce del Cielo sia coperta dalle nuvole dell'odio.

§ Ricordiamo il punto conclusivo di questo viaggio, con al preghiera che faccia memoria §

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