sabato 13 marzo 2021

PER PREPARARCI ALLA " PAROLA " della 4° Domenica di Quaresima

 * La tenda che Mosè piantava " a una certa distanza dall'accampamento" era il luogo del convegno di Dio con il suo popolo. Nella tenda, tramite Mosè, il Signore parlava agli israeliti e ascoltava le loro richieste. Nella tenda la presenza di Dio era segnalta da una colonna di nube; Mosè entrava  nella tenda e Di parlava con lui "faccia a faccia" ( Es 33,7-11a)

* I discepoli di Gesù non possono mai , ritenersi arrivati e per tutta la loro esistenza devono attendere a un continuo progresso spirituale in vista della loro santificazione. In questo cammino di maturazione, spicca, tra le altre, la virtù della castità, che è la capacità di " trattare il proprio corpo con santità e rispetto, dominando le proprie passioni. ( 1Ts 4,1b-12)

* A conferma delle parole del prologo( veniva al mondo la luce vera qella che illumina ogni persona) Gesù di dichiare "luce del mondo" e, come tale, illumina il cieco dalla nascita guarendolo in modo prodigioso dalla cecità fisica e liberandolo, con un miracolo ancora più grande, dall'oscurità spirituale    ( l'incredulità e la paura di dare testimonianza ). ( Gv 9,1-38b )

Nessun commento:

Posta un commento