mercoledì 7 marzo 2012

FESTA DELLE DONNE

E' sorta alla fine del 1800 come manifestazione di donne per un incendio avvenuto nella fabbrica dove lavoravano, trattate indegnamente come si trattavano allora tutti gli operai:
come schiavi dei "padroni"...Informarsi sulla "condizione operaia " del tempo...
    Oltre ovviamente a Maria di Nazaret, alla mia mamma e a tante ragazze e donne
    che ho incontrato e mi hanno aiutato nella vita, da tanti punti vista e che, se mi
    leggono, ringrazio di cuore, ti voglio semplicemente ricordare alcune donne che mi
    hanno entusiasmato con il loro coraggio, come Giovanna d'Arco, o con la loro vita
    e i loro scritti che leggevo avidamene e con commozione a volte, da giovane prete e 
    anche prima: 
* Simone Weil , filosofa, dopo la prima giovinezza convertita alla Chiesa, morta sola,  
   povera, dopo avere lavorato nelle fabbriche per condividere:"La condizione operaia"
   (un libro da leggere), se lo trovi, e anche "L'attesa di Dio" e "L'ombra e la grazia".
        * Edith Stein , filosofa ebrea, convertita alla Chiesa, diventata monaca, presa
           dai nazisti e morta a Auschwitz. Ci sono molti scritti ...su tutto ciò che riguarda
           la vita! Per conoscerla ti consiglio: C.Romano - Questa è la verità - ed. Guida
* Madeleine Delbrel che si è impegnata negli anni '30 a condividere semplicemente la 
         vita operaia in una città atea e comunista della Francia: "Noi delle strade"  
         racconta la sua esperienza come anche:"Nella città della gioia".
Tante donne, segno della bellezza di Dio ( non è solo estetismo ) .
Ai tempi...non si usava tra noi proletari...
Domani, se a te fanciulla, offrono un fiore, chiediti: " Io di cosa sono segno? che...profumo porto "?

   

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