lunedì 26 marzo 2012

UMILTA' E VERGINITA'

Non sono certamente di moda, non sono parole usate e non sono  virtù esaltate o proposte; forse si parla di verginità e...si sorride come per dire:"..ma in che mondo vivi !?..."
Eppure c'è "una storia misteriosa e sacra...quella di Miriàm ...che smette la sua adolescenza da un'ora all'altra..." ( Erri De Luca  ne "Nel nome della Madre")
    Oggi ricordavo nella Liturgia quest'ora,ricordando l'Annunciazione, quando a 
    una adolescente di Nazaret "...il vento come polvere celeste avvitò il sua fianco e   
    lasciò seme nel suo grembo..."
Lo stupore nasce dal fatto: il Mistero che si fa seme e una adolescente che diventa
Madre, di "Dio"! So di non avere parole, solo lo stupore che esige silenzio.
    Leggevo in un Padre della Chiesa: "...se non puoi imitare la verginità, imita l'umiltà.
    E' una virtù degna di lode la verginità, ma l'umiltà è più necessaria...
    Di quella si dice: " Chi può intendere, intenda" (Mt 19,2); di questa si dice." Se
   non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli." (Mt 18,3)
Ti invito nel silenzio a riflettere e a stupirti per la gioia del Regno che ci aspetta.

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