giovedì 29 marzo 2012

LA VOGLIA DI VIVERE

Che cosa spegne la voglia di vivere ?
Non dico del suicidio di coloro che si "bruciano" per affermare un diritto proprio e di tanti ad una identità religiosa (vedi buddisti) anche se non li approvo, come non approvo chi si ammazza con il tritolo uccidendo altri.
   Dico del suicidio di un imprenditore o dei 3000 suicidi in un anno secondo l'ISTAT.
   Scrive la figlia di uno di questi ( mi fa soffrire scrivere suicida ):
   "Mio padre è sempre vissuto per l'azienda: è sempre stato il suo valore più grande".
Questo è l'errore!
    Ha scritto un religioso ucciso dai terroristi in Algeria:"... se fossi ucciso vorrei che
    coloro che mi hanno conosciuto ricordassero che la mia vita era donata a Dio
    e a questo paese..."
Questo è il punto: un motivo adeguato per cui vivere!
    Ma bisogna cominciare a stupirsi di esistere ogni inizio di giorno, e della luce e della
    notte e della luna e delle stelle, del sole e del vento...bisogna andare con fatica in  
    cima ad una montagna dove non puoi più salire se non in cielo, o sentire la voce del
    mare su una barca nel silenzio della notte...
        O bisogna nella confusione della mente e del cuore sentire chi dice:
        " ...Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi..."
Se provi ad andare... Lui ti conduce per mano, nel silenzio, verso al pienezza della vita.
    

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