venerdì 12 luglio 2013

DUE DOLORI...DUE RISPOSTE

Mi ha detto:

" Sono sposata da anni...non so quante corna mi abbia fatto...negli ultimi tempi si è messo anche a pregare...ma ieri sera io ero stanca... e mi ha fatto una scenata, urla e bestemmie ed è andato a rinvangare cose assurde...Io adesso non ne posso più: me ne vado io..." E mi raccontava piangendo la fatica della sua vita famigliare, di uno dei figli "fuori di testa..." Conclude: "Tu cosa mi dici?"

Invece una ragazza di tanti anni fa, proprio oggi, mi ha scritto:

"Oggi festeggio i venti anni del mio Matrimonio, da circa due anni mio marito vive con un altra donna. Ecco cosa a te e ad alcuni amici dico:
 Nel legame tra uomo e donna il desiderio smonta la pretesa che l'altro sia risposta totale alla tua tensione verso la felicità. Nell'amore si fa esperienza di qualche cosa di più grande che si esprime con un sospiro che esprime un anelito, è come affacciarsi all'Infinito verso il compimento di entrambi... Anni fa  davanti a Cristo e alla sua Chiesa abbiamo detto si per la prima volta. Che il Signore ci aiuti a rinnovare il nostro sì nonostante oggi le circostanze non sembrano corrispondere al nostro desiderio di allora...Prego e ringrazio il Signore: che non mi molli mai! "

La vita è vocazione, la risposta comporta spesso un croce, un dolore. La speranza è  preghiera nell'attesa  della pienezza della gioia.

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