giovedì 28 agosto 2014

L' ASINO SUL MINARETO

Mi ha incuriosito l'asino sul minareto, di un proverbio arabo, e ho letto l'intervista del Vicario Apostolico di Aleppo, chiara e sofferta. E indica anche la strada per la pace.

* Se Aleppo cadesse  nelle mani dello stato islamico sarebbe una carneficina! Gli orrori di cui si parla in questi giorni...li abbiano denunciati da tempo all 'ONU senza che nessuno ci ascoltasse!

* I cristiani vivono tutti in città e non hanno possibilità di fuga, solo alcuni sono fuggiti a Homs ma ci vogliono ore per raggiungerla. restano i cristiani, i mussulmani che non sono fondamentalisti e che sanno che in caso di vittoria dell' Is saranno i primi ad essere scannati

* Gli handicappati i rimasti senza casa cristiani e musulmani sono ospitati nel Vicariato cattolico e centinaia di giovani si riuniscono malgrado il pericolo e la paura per aiutare senza chiedere in che Dio credono e poi preghiamo per i rapiti per gli uccisi...

* L'intervento armato americano non serve anzi è dannoso...gli Usa hanno creato questa minaccia come hanno fatto in Libia e nel Medio Oriente e tocca loro fermali con strumenti più efficaci delle armi...devono premere sull'Arabia Saudita e sulla Turchia e rompere le alleanze attorno allo Stato islamico.

* Nessuna guerra in Medio Oriente è indipendente dalle altre.

Chi ha portato l'asino sul minareto sa come farlo scendere.

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