sabato 19 dicembre 2015

NON PENSO CHE...NON C'ENTRI

* In questi giorni di "attesa" abbiamo fatto qualche riflessione su l' " attesa" con personaggi biblici: Rut e Ester. Sono convinto che non significhi nulla celebrare il Santo Natale di Gesù senza il Crocefisso.
Ecco allora una riflessione di Ungaretti, grande poeta italiano morto nel 1970.

" Cristo, pensoso palpito, astro incarnato nelle umane tenebre,
fratello che ti immoli perennemente per riedificare umanamente l'uomo,
Santo, Santo che soffri, Maestro e Fratello e Dio che ci sai deboli,
Santo, Santo che soffri per liberare dalla morte i morti e sorreggere noi infelici deboli,
d'un pianto solo mio non piango più,
ecco, Ti chiamo Santo, Santo, Santo che soffri."

Il "Bambinello" commuove ma nel suo sguardo c'è già la Croce, come nel sì di Maria...!

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