giovedì 31 dicembre 2015

Per un "BUON ANNO"

Raccolgo quà e là:

+ Possiamo imparare molto da Gesù, se guardiamo i bambini...

+ Vincere la rassegnazione di fronte a guerre e terrore...

+ Dio è misericordioso perché è umile...

+ Maria è la Madre del desiderio divino. la nostra felicità eterna...

+ Se amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete?...

+ Dio che è Padre, sa ciò di cui avete bisogno: affidiamoci...

+ Io sarò con voi tutti i giorni...

Tutte espressioni che mi fanno pensare e mi aiutano a vivere: le metterò sul presepio alla venuta dei Magi, con le opere di Misericordia temporale e spirituale.
E poi sulla lavagnetta in cucina o sulla porta di casa, da leggere prima di uscire.

mercoledì 30 dicembre 2015

OGGI TRA LA GENTE

* In realtà il primo incontro diciamo tra la gente è stato sulle strade...quasi vuote.
     Andavo, con licenza dei vigili, sulle strade solitamente invase dalle automobili perché, si dice:-... sono in ritardo per andare a lavorare-!
O in questi giorni pochi hanno lavorato e molti si sono dati malati ( è un vizio degli ...onesti perché la colpa e del Governo!), oppure non è proprio necessario muoversi con l'auto ...
     Anche se l'esito atmosferico dell'aria sporca da pulire...è un flop.

* Il secondo incontro è stato tra la gente che ho incontrato al funerale di una anziana, signora sempre gentile, che faceva la catechista.
     Sono venute a salutarmi molte persone  dei tempi passati con grande cordialità. E mi faceva piacere! Ha lasciato due figlie che in chiesa non ci fanno più e lei ne era addolorata.
Mi è venuto un pensiero dal Vangelo: " se il grano di frumento non muore, non dà frutto "
    Ho detto loro che adesso la mamma è come il grano di frumento...sono fiducioso che darà frutto!

* Ogni incontro tra la gente, se vivi, è occasione di riflessione e di domande sulla vita!

martedì 29 dicembre 2015

L' INNAMORAMENTO

* Mi ha raccontato di essersi innamorato; lui è sposato. Capita dico !
   Come spesso accade si è innamorato di una persona sposata.

* Cosa dico a mia moglie che non sempre capisce le mie idee e la mia fede cristiana?
Non è sempre necessario " dire " e creare sofferenze: cerca di rompere con la persona...

* Ci ho già provato prima di raccontarlo a te, è d'accordo, ma è rimasta delusa di quanto è accaduto tra noi ( ammiccamenti, manina nella mamo...non di più...) perché io sono cristiano non dovevo... Adesso io sono amareggiato per questo innamoramento, e sono triste anche per mia moglie!

* Guarda che "Dio" vede e conosce il nostro cuore e la nostra fragilità: lasciati abbracciare dalla Sua Misericordia guardandolo Crocefisso, pentito, nel silenzio e nella preghiera.

Non so come andrà a finire, ma venirne fuori si può !

lunedì 28 dicembre 2015

UN GRIDO SI E' UDITO

 * E' il grido della madri di Palestina che vedono strapparsi di dosso i loro figli uccisi dai soldati di Erode ..."e non vogliono essere consolate perché non sono più".

* Sono i santi innocenti. Mi fanno pensare che

+ Il potere politico dei re o dittatori o presuntuosi o...uccide sempre. Oggi chi uccide bambini innocenti sono tutti coloro che provocano guerre, magari per imporre la "democrazia", coloro che costringono a fuggire e morire in mare ( a migliaia i bambini )...

+ Sono i migliaia di aborti provocati in Italia e nel mondo...
Sono coloro che costringono a lavorare i bambini (come hanno sempre fatto anche gli italiani "illuministi"/ " razionalisti" agli inizi della rivoluzione industriale...
Sono coloro che schiavizzano o comperano i bambini...

*Ma non sento alcun grido! Il grido dei santi innocenti di oggi e di sempre mi fa solo guardare il Crocefisso e dire a volte con le lacrime: " Perché ? " Sta scritto (Rm 8 ) "Le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria futura..."  Attendo.

domenica 27 dicembre 2015

IN PRINCIPIO ERA IL VERBO

* In principio era il Verbo...
Consapevole di una "presenza" che mi precede, che è oltre...perché
...tutto è stato fatto per mezzo di lui,
senza di lui  nulla è stato fatto di ciò che esiste...
Consapevole che esistere è dipendere.

*Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi...
La ricerca di questa presenza esige una sguardo che parta dalla mente e dal cuore
e che lo sappia riconoscere in chi  hai accanto, e nel povero, ammalato, anziano, solo...

* A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio...
E' per questo che ascolto questo grido che viene dal Monastero di Valserena in Siria:
"Vieni Signore Gesù!
Signore vieni, la notte e il freddo non hanno più fine
Signore vieni!
gli occhi sperano il tuo mattino; al fuoco tuo vivo, rinasca il mondo che nuore!
Signore venga per noi il tuo Regno!"


sabato 26 dicembre 2015

UN VOLTO COME DI UN ANGELO

* Pochi sanno di santo Stefano se non che fu il primo martire. La Liturgia, che molti hanno disattesao nelle Letture della Parola diceva:
+ " Pieno di grazia e di potenza faceva grandi prodigi (era Diacono della prima comunità )

+ Dava fastidio e lo arrestarono, davanti al Sinedrio disse: " Quale dei profeti vostri padri non hanno perseguitato ? e uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto..."
+ Furibondi contro di lui, quando stavano per ucciderlo a sassate " Stefano vide la Gloria di Dio e  Gesù che stava alla sua destra...e mentre lo lapidavano pregava: - Signore non imputare loro questo peccato!-"

+ A commento della sua vita Paolo, aveva che approvato l'uccisione di Stefano scrive: " ...ho combattuto la buona battaglia...ho conservata la fede...ora mi resta la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice...consegnerà non solo a me, ma a tutti coloro che lo hanno atteso con amore."  Spero di esserci!
+ Gesù aveva detto: " ...se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi..."

Non c'è scampo se voglio seguire,come Stefano, Gesù. 
Nemmeno per te, se vuoi seguirLo.

giovedì 24 dicembre 2015

IL SANTO NATALE


" Ecco ci è nato un pargolo, ci fu largito un Figlio, le avverse forze tremano al mover del suo ciglio: all'uom la mano ei porge, che si ravviva e sorge altre l'antico onor.

La mira Madre in poveri panni il Figliol compose, e nell'umil presepio soavemente il pose,
e l'adorò, beata, innanzi al Dio prostata, che il puro sen le aprì.

L'Angel del cielo, agli uomini nunzio di tanta sorte, non de' potenti volgersi alle vegliate porte; ma tra i pastor devoti, al duro mondo ignoti, subito in luce appar.

Dormi o Celeste: i popoli chi nato sia non sanno, ma il dì verrà che nobile retaggio suo saranno;che in quell ' umil riposo, che nella polve ascoso, conosceranno il Re.

Non so ai vostri tempi, ma ai miei ho studiato queste strofe dell' "Inno a Natale" di Alessandro Manzoni... Adesso un po' la mia memoria latita, ma, scritto, lo ripropongo anche a te. Spero capisca e lo mediti assimilandolo...


mercoledì 23 dicembre 2015

IN CAMMINO (6) E VIGILIA

* "Fatti un nome in Betlemme !...Da Rut a Iesse che generò Davide. " (Rut 4.8-22)
Così da Rut la moabita che non è del popolo ebreo arriviamo a Davide...quindi a Gesù della tribù di Davide. E' un cammino di generazione in generazione che si attua il progetto voluto dall'Eternità.

* " Quei giorni furono chiamati "Purim"...( Ester 9, 20-32)
Ancora i tempi di Gesù si celebrava questa festa che ricordava i giorni che passarono dal pianto alla gioia...perché erano stati liberati da chi li  perseguitava in quanto ebrei. Un cammino verso la libertà. Con le preghiere e le "trame" di Ester...

* " Tutti andavano a farsi censire...anche Giuseppe, dalla Galilea salì in Giudea...a Betlemme, perché apparteneva alla famiglia di Davide. " ( Lc 2,1-5)
Il progetto di "Dio" passa attraverso le vicende inconsapevoli dell'umanità...

Rut e Ester non lo immaginavano certo...e Giuseppe e Maria? Dopo l'annuncio alla sua fidanzata Giuseppe soffrì certamente molto, nel buio della mente e forse per qualche tempo del cuore...e adesso si mettono in cammino per una vicenda estranea alla loro vita.
Penso al loro silenzio, alle parole essenziali tra loro, al figlio che stava per nascere e forse alla profezia del "servo di Jahvè"  che  secondo i profeti avrebbe sofferto molto...come?
Ma dicevano anche di una  vita nuova...chissà ?
Cercherò di seguirli in questo cammino, in questi due giorni almeno...insieme a te penso!

martedì 22 dicembre 2015

MA COSA ATTENDI ?

* " Figlia mia, non devi forse cercarti una sistemazione, perché tu sia felice? " ( Rut 3,1-4)
Noemi pensa al Matrimoni come sistemazione che dà felicità...oggi pochi si sposano in Chiesa per un Sacramento che aiuti ad essere fedeli come "Dio" è con noi, molti si separano per trovare felicità, inutilmente, tanti giovani convivono per provare poi si vedrà...Che ne pensi ? senza generalizzare!

* "...Ester stabilì Mardocheo ( lo zio ) su tutte le proprietà..." ( Ester 8,1-2)
Si concluse così felicemente ( anche attraverso ammiccamenti ) la persecuzione degli ebrei sotto Artaserse...Io, non posso fare ammiccamenti, attendo la conclusione della guerra in Siria, l'accoglienza di migliaia di emigranti lungo le frontiere chiuse dagli europei...che possa riuscire a rallegrarmi perché "...il Signore è " in mezzo a te e tu non vedrai più la sventura..." ( Sof 3,15)

* " Zaccaria profetò dicendo:" Benedetto il Signore Dio di Israele perché ha visitato il suo popolo e suscitato per noi un salvatore potente..." ( Lc 1, 67-69)
Questa esultanza, che Luca quando scrive il Vangelo intuisce abbia suggerito il Cantico a Zaccaria che recitiamo tutte le mattine alle Lodi, perché è la sua esultanza e la sua gioia ogni volta che ha fatto esperienza della positività nel seguire Gesù ( salvezza ).

Ogni volta, in ogni circostanza  voglio riuscire a dire: " Benedetto il Signore...che mi ha visitato, che è qui, che mi accompagna con la sua Chiesa..." 


lunedì 21 dicembre 2015

IN ATTESA (4)

* " Benedetto colui che si è interessato di te..." ( Rut 2,19)
Tanti si interessano di me e li ringrazio...tanti hanno bisogno che qualcuno si interessi "gratuitamente" di loro.,, troppi non si interessano di nessuno...troppi non sanno...

* " Chi è costui, che ha osato fare questo cose ? (L'uccisione degli ebrei) (Ester 7,1-8 ss)
Troppe uccisioni sono senza il nome di chi le commette e senza interesse di chi vede...

* " ...Tutti coloro che udivano queste cose le custodivano in cuore loro..." (Lc 1,61 ss)
Se sapessi custodire in cuore tante cose belle che vedo, tante parole significative che ascolto...sarei più...sorridente, forse...!

Oggi mi sono fermato su queste espressioni e mi hanno suggerito quanto ho scritto.
  

domenica 20 dicembre 2015

COME AVVERRA' QUESTO ?

* La domanda di Maria a Nazaret ha avuto questa risposta: " Lo Spirito Santo "vuole venire in te..." Come in me, e in te, e come è accaduto a molto nella storia. Perché  accada occorre percorrere alcuni "passaggi":

+ " Passate, passate le porte...! "  per passare le porte occorre una spinta, una fatica, e una decisione. Quella di accostarsi al confessore e dire:" Grazie Gesù che ci sei...perdonami...mi impegnerò a..."

+ " Chi è costui che viene e apre le porte ? Sono io che ascolto le vostre richieste di perdono, di tutto ciò che è giusto, vero, puro, amabile, che genera pace.
Ma in tutto il clamore e le luci della città non ho visto quasi mai la parola pace...

+ " Perché è rossa la tua veste ? ( ...è il rosso della fatica ) nessuno era con me..." Se guardiamo e pensiamo al Bambino è perché tutto il suo corpo era rosso di sangue...come alla nascita, così sulla Croce

+ " Eccomi !...Avvenga..." Sono parole ripetute  certo anche sotto la Croce...Sono le parole che fanno del nostro quotidiano la risposta, come quella di Maria e di Gesù, anche se costa sangue, e ci fa così chinare sulla società " come ospedale da campo" per renderla più buona e più vera: nell'attesa!


sabato 19 dicembre 2015

NON PENSO CHE...NON C'ENTRI

* In questi giorni di "attesa" abbiamo fatto qualche riflessione su l' " attesa" con personaggi biblici: Rut e Ester. Sono convinto che non significhi nulla celebrare il Santo Natale di Gesù senza il Crocefisso.
Ecco allora una riflessione di Ungaretti, grande poeta italiano morto nel 1970.

" Cristo, pensoso palpito, astro incarnato nelle umane tenebre,
fratello che ti immoli perennemente per riedificare umanamente l'uomo,
Santo, Santo che soffri, Maestro e Fratello e Dio che ci sai deboli,
Santo, Santo che soffri per liberare dalla morte i morti e sorreggere noi infelici deboli,
d'un pianto solo mio non piango più,
ecco, Ti chiamo Santo, Santo, Santo che soffri."

Il "Bambinello" commuove ma nel suo sguardo c'è già la Croce, come nel sì di Maria...!

venerdì 18 dicembre 2015

RIMARRAI MUTO... ( in attesa 2° giorno )

* " Non chiamatemi Noemi, chiamatemi Mara, perché l'Onnipotente mi ha tanto amareggiata..." 
(Rut 1,15-2,12) Tanto dolore, spesso, è incomprensibile...ma Noemi riconosce l'Onnipotente e aiuta Rut a trovare la sua strada lavorando... nei campi di Booz

* "Ma ora abbiamo peccato contro di Te...non permettere che ridano per la nostra caduta...ascolta la voce dei disperati, liberaci dalla mano dei malvagi...(Ester 3,8-4,17
E' la preghiera di chi è consapevole degli errori fatti dal popolo punito con l'esilio...ma è una preghiera di speranza nell' Onnipotente...

* "L'Angelo disse a Zaccaria: - Rimarrai muto perché non hai creduto -"
A volte, anche solo sfogliando il giornale, rimango muto per tanto male fatto dagli uomini/donne che c'è nel mondo. A volte mi dico: - Ma cosa posso fare se sembra non cambiare niente ? -

Oggi mi sono fermato a guardare il Crocefisso ( mio hanno regalato un libro con riprodotti molti crocefissi dell'arte italiana ) e nel silenzio mi è sembrato che... gridasse!

giovedì 17 dicembre 2015

IN ATTESA ( 1° giorno )

* "...Andate, tornate a casa vostra...Orpa si accomiatò con un bacio da sua suocera, Rut invece non si staccò da lei. " ( dal libro di Rut 1,1-14)
Comincia con questa lettura il primo giorno nell'attesa del santo Natale Noemi rimasta vedova vuole tornare nella sua terra; della due nuore solo Rut rimane con lei. Penso alla vita fatti di speranze, dolore, decisioni distacchi...ma c'è un progetto che ci precede...

* " Il re Artaserse eliminata Vasti...cercò un altra fanciulla...Ester per i favori di Mardocheo entrò nelle grazie del re che se ne innamorò e pose su di lei la corona regale. 
( Ester 1,1 ss-2,18) I desideri superficiali dell'uomo gli inganni per ottenere poi...favori per il popolo che era schiavo...Penso che spesso i sentimenti ingannano....

* " Non temere Zaccaria, Elisabetta di darà un figlio...lo chiamerai Giovanni...sarà grande davanti al Signore... camminerà davanti a lui..." ( Lc 1,1-17)
L'inizio del Vangelo di Luca propone una nascita diversa dalla normalità: è il Signore che interviene nella nostra storia con il suo Precursore...e va oltre i nostri progetti.

Sono le tre letture della Cena del  Signore che iniziano il tempo che conclude l'"attesa" di Colui che deve venire. Si trovano...nella Bibbia. 
Se non puoi ascoltarle leggile un po' al giorno come indicato.


mercoledì 16 dicembre 2015

UN UOMO GIUSTO

* Dopo avere saputo dalla sua ragazza che era incinta, a fatica si addormentò.
E fece un sogno:

" Capelli d'oro, veste bianca... aveva in mano un fuoco vivo, la fiamma era una lama di spada, ai fianchi una cintura con una scritta: - Chi come Dio? - Il mio peccato: non aver creduto a Maria.- 
Mi sentivo in colpa. Disse: - Quassù l'Altissimo giudica, non tu, Giuseppe di Nazaret. Hai posto la tua fiducia in Dio, per questo sarai chiamato Giusto.  Non hai cacciato di casa la tua sposa, non le hai recato offesa e la tua fede è rimasta accesa. 
Per ordine divino io ti dico che sarai tu il custode del Fuoco. Non temere di prendere Maria con te, poiché ella è la via che Dio ha scelto per venire al mondo. Il Figlio che in lei vive è Santo. 
E tu lo chiamerai Gesù..."

Giuseppe si svegliò dal sonno...andò a casa di Maria la chiamò...
" ...che cosa vuoi? che c'è ?" Dissi soltanto: - Te e Dio.- Io me lo sentivo - mi rispose. 
Era caldo, fiorivano le rose, parlammo quella notte per tre ore, seduti al buio, sotto il firmamento...Che cosa ci siamo detti? Tutto!"

Oggi si ricorda, nella Liturgia Ambrosiana, l'Annuncio a Giuseppe. Mi piace riportare anche per te, questa ipotesi di ricostruzione di G. Pizzol  " Giuseppe il falegname" - Itaca

martedì 15 dicembre 2015

TRANQUILLITA' DELLO SPIRITO

                                          Dalla Liturgia della Parola di oggi

* " Quando Israele era fanciullo io l'ho amato...tenendolo per mano...con vincoli di amore...ero per lui come chi solleva un bimbo alla sua guancia" (Osea 11,1-4)
E' il Signore che ama il suo popolo, anche se tradisce, come ama me, te, con vincoli di bontà...e ti dà la tranquillità dello spirito...

* " Date dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio." (Mt 22,15-22)  Di solito manchiamo su un verso o sull'altro: non ci impegniamo  nella vita sociale e politica dando la colpa a tutti gli altri e ai politici...e nei confronti di Dio ? Se la misura è amare Dio sopra tutte le cose e il prossimo come se stessi...ho ancora tanto da fare...

Di fronte a questo aspetto negativo che emerge evidentemente, mi tranquillizza l'amore del Signore che mi prende per mano... e mi dona il Suo Spirito.

lunedì 14 dicembre 2015

COME MAI TRE OCCHI ?

* Non so se vi siete accorti ma il "logo" dell'anno della Misericordia che si vede in tutte le chiese penso e in tutte le immaginette con la preghiera per questo evento ha il disegno  del Padre/Pastore buono che porta sulle spalle la pecorella, il figlio che ritorna pentito.

* Ma ci sono solamente tre occhi, mentre dovrebbero essere quattro: due quelli del Padre e due chi è portato sulle spalle.
Perché sono tre?
In realtà chi porta sulle spalle è Gesù, vedi i piedi e le mani forate, chi è portato ha il volto di una persona umana che "assomiglia" a quello di Gesù.

* Ho ascoltato risposte diverse  tra i fedeli ai quali l'ho chiesto: penso che l'occhio centrale, che un pochino più grande, significhi che l'occhio di Gesù e...il nostro sono uniti, formano in solo l'occhio: l'occhio che guarda con Misericordia.

Voglio lasciarmi guidare, in questo anno, se mi sarà donato di viverlo, da Gesù, per avere il suo sguardo di Misericordia.

domenica 13 dicembre 2015

L' A M I CO DELLO SPOSO

* E' Giovanni Battista "...che è presente ed esulta di gioia alla voce dello sposo."

* "Il Vangelo rimane velato per coloro che si perdono...e non vedono lo splendore del glorioso annuncio di Cristo che noi siamo invitati a portare nella società...

* E' la strada da percorrere senza andare a destra o a sinistra inseguendo idoli rivestiti di oro o di argento...che il Signore getterà via come oggetti immondi...

Ecco: la proposta del Vangelo nella società  va portata da tutti i battezzati credenti: gli adulti agli amici, al lavoro, nella vita sociale e politica...gli sposi all'interno della loro famiglia almeno pregando insieme mattina e sera e prima dei pasti breve, ma sempre...i giovani che devono sentire chi suggerisce loro: "..questa è la strada, percorretela..." e con coraggio corrono il rischio di verificarla...

Pensando a l' "anno della Misericordia" darò, a chi verrà a confessarsi,un pro memoria con le opere di misericordia corporale e spirituale da compiere una al giorno!
"... come un fiore da dare a Gesù..." scriveva  Charles de Focauld.

sabato 12 dicembre 2015

G U A D A L U P E

* Non so se hai sentito nominare. Penso di sì. E' un nome di un paese del Messico dove nel 1531 a un ragazzino era apparsa la Madonna. Si chiamava Juan Diego e convinse il Vescovo della verità della apparizione raccogliendo le rose profumate che, in inverno, la Madonna aveva fatto fiorire e che Juan Diego raccolse nel suo mantello. Quando Juan davanti al Vescovo aprì il suo mantello vi era impresso il volto della Madonna.

* Da questo fatto sorse il santuario della Madonna dal volto un po' oscuro come la popolazione locale, messicana. Prima delle "apparizioni" ( furono cinque ) il Messico aveva subito periodi duri con la conquista spagnola che aveva distrutto tutta la tradizione popolare, non cristiana, ma fatta con il linguaggio "dei fiori e del canto" come i fiori della Madonna...e, all'inizio del secolo scorso altra lotte e distruzioni tra gli azechi e altri gruppi.

* Ma la Madonna di Guadalupe è stata una presenza unificante: migliaia di pellegrini da subito si sono incamminati verso il santuario  e l'immagine della Madonna è una "parola" che invita al rispetto della persona (il manto), alla gioia che suscitano i fiori e alla tenerezza dal volto di Maria.Si sa che milioni di persone, lo scorso anno, sono state a Guadalupe...e sono certo che nel cuore hanno  sempre ricuperato il desiderio di pace...

Ho sempre desiderato andare a Guadalupe e se so che qualcuno ci va, chiedo una preghiera. Nella chiesa "Gesù a Nazaret" ci sono 7 segni della Madonna: mi fermo spesso " a guardare" la Madonna a Nazaret e la Madonna sotto la Croce.

venerdì 11 dicembre 2015

NEMMENO IO VE LO DICO

* "...Torneranno i figli di Israele e cercheranno il Signore loro Dio..." (Osea 3,5)
Quando torneranno ? Non lo so. So che posso dire e vorrei che lo dicessimo in tanti. " Signore tu continui a non sapere dove posare il capo, adesso, come allora con il tuo popolo...Mio Dio, non sono degno, ma il capo, se vuoi, puoi posarlo su di me. E così il Signore tornerà, un poco, tra il popolo.

* " ...Gesù disse: - Il battesimo di Giovanni Battista da dove veniva: dal cielo o dagli uomini? - Non lo sappiamo!- " Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose!" (Mt 21,23-27)  Gli avevano chiesto con quale autorità faceva quello che faceva. La risposta di Gesù è un invito a riflettere, a ragionare, a sapere accettare la risposta o la proposta che non corrisponde a quello che penso io.
Ci vuole la lealtà per accettare la verità!

Ho trovato questa preghiera: " Signore tienimi lontano dal mio io...perché se lui diventa il mio Dio tutto mi diventa lecito: rubare, insultare, accumulare..." 
Il mio io: convertimi a Te Signore, in ogni circostanza chiedermi cosa faresti o diresti Tu!


giovedì 10 dicembre 2015

TI FARO' MIA SPOSA PER SEMPRE

* " Eliminerò arco e spada e guerra dal paese e ti farò mia sposa per sempre..." 
( Osea 2,20 ss )  E' una immagine dolce e piena di speranza in questa società. Ieri, oggi, da sempre sono addolorato solo a leggere il numero dei bambini morti annegati; 700 quest'anno! nel tentativo di attraversare il mare, di fuggire verso la libertà...
A volte piango...pur nella speranza che oggi mi dà il profeta.

* "...Vedendo lungo la strada un albero di fico...non trovò frutti, ma solo foglie e lo maledisse...mai più in eterno nasca un frutto da te!" ( Mt 21,18 ss ) 
Mi chiedo: il mio albero e i miei frutti ?...le foglie sono tante, è vero, ma spero che il Signore veda anche qualche frutto. Io ho cercato di seminare, produrre per Lui...ma il tempo del germoglio  Lui lo conosce, il mio Signore.

E da questi pensieri spero di addormentarmi...in pace! 
Buona notte anche a te!

mercoledì 9 dicembre 2015

" L A P O R T A S A N T A "

   * E' quasi evidente il riferimento alla "Porta del Giubileo" aperta da Francesco l'altra settimana in Africa e ieri a Roma...e in questi prossimi giorni  tante "Porte del  Sante"  saranno aperte.
E' per indicare che la Misericordia è per abbracciare il Mondo e perdonare noi "peccatori".

Mi ha stupito, da subito, il dono fatto ai carcerati. " la porta della vostra cella, ogni volta che la aprite, è la vostra " Porta santa " . Aveva scritto Francesco:

" Ogni volta che passeranno per la porta della loro cella, rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre, possa questo gesto significare per loro il passaggio della Porta Santa, perché la Misericordia di Dio, capace di trasformare i cuori, è anche in grado di trasformare le sbarre in esperienza di libertà."

Prego e spero con te che questo "Anno Santo della Misericordia"  ci aiuti a passare dalla porta del nostro cuore aperto alle dimensioni del mondo e capace di guardare a tante sofferenze e morti ingiuste, come quelli delle centinaia di bambini morti annegati, con un grido nel cuore e con la volontà di essere operatori di pace...dovunque.

martedì 8 dicembre 2015

UNA MADRE TI OFFRIAMO

* Oggi solennità della Immacolata. Anche noi "creati per essere santi e immacolati..."
(Ef 1,3-6) Noi non riusciamo.
Davide Turoldo servita di Maria, l'ha espesso così, da poeta credente:

" L'ultimo, l'umiliato e offeso, la sua ferita carne,
la frantumata immagine di Lui:  (siamo noi  !)
per questo tu, Madre, sei sempre necessaria porta
per cui Dio scende a fare  di noi la sua pace.

In te ogni donna e ogni uomo è madre, quando come te
dona carne e sangue alla Parola.
Tu icona dell'umano, che,  in verginità
ancora e sempre concepisci e generi. "

E' un poeta che richiama al mio essere voluto santo e immacolato,
al mio frantumare a volte questa immagine...
ma Lei ha portato Lui come nostra pace, perché Misericordia.



lunedì 7 dicembre 2015

O G G I : S A N T ' A M B R O G I O


Tra i moltissimi suoi scritti:

"Omnia nobis Christus" significa: " In Cristo abbiamo tutto"

"Siamo tutti del Signore e Cristo è tutto per noi:
se desideri risanare le ferita, egli è medico;
se sei angosciato dall'arsura della febbre, egli è la fonte;
se ti senti oppresso dalla colpa, egli è la giustizia;
se hai bisogno di aiuto, egli è la potenza;
se hai paura della morte, egli è la vita;
se desideri il paradiso, egli è la via,
se rifuggi le tenebre, egli è la luce;
se sei in cerca di cibo, egli è nutrimento."

E' come dire chi è Gesù per me, per te: se ne faccio, fai, esperienza.

domenica 6 dicembre 2015

S O L O 4 D O M A N D E

* Solo quattro domande per pensare e provare a scrivere su un tuo foglietto le risposte !

+ Lodo Dio/Gesù per lo stupore della sua vita allora  e di oggi con tanti cristiani impegnati a servire gli altri nella vita quotidiana, nelle carceri, nelle realtà più povere...?

+ Cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché  te ne curi...?

+ La morte: hai solo timore (è opera del diavolo...anche) o la vedi come porta del Cielo?

+ In quel giorno si realizzerà la speranza e la Gloria del Signore sarà sopra ogni cosa: 
ci credi?

Domande sorte a me leggendo la Liturgia di oggi IV di Avvento ambrosiano.
Ma alla domanda che cosa è la speranza ? rispondo con Charles de Foucauld:
" La speranza è essere un giorno ai tuoi piedi Signore! Vederti, amarti, possederti...è questa speranza aiuta il cammino della vita "

sabato 5 dicembre 2015

PENSIERI SCELTI...da SINJAVSKIJ

* Tu vivi da scemo, ma qualche volta ti vengono in mente idee eccellenti...

* La vita dell'uomo/donna assomiglia una trasferta , breve e piena di responsabilità. Non  possiamo considerarci a dimora fissa, caricarci  di troppa roba. Non è permessa una vita sottogamba, ci sono scadenze da pagare...nessuno è ospite o padrone, turista o residente sulla terra. Siamo tutti in trasferta.

* Bisognerebbe saper morire gridando di fronte alla morte: " Urrà ! Si salpa !" e...partendo, lasciare dietro di te un posto pulito...

*Che piacere ti fa l'uomo/donna in strada che ti dice: " ...per favore !" oppure "...grazie!". Solo su questo calore umano può reggersi il mondo...

* Perché Cristo non ha mai sorriso? Forse perché nella cella della morte il riso è sconveniente?

Sono pensieri scelti casualmente di una persona che ha subito il campo di concentramento russo.

venerdì 4 dicembre 2015

PAROLE E FATTI

* "Darò ai popoli un labbro puro perché tutti invochino il Signore..." (Sofonia 3,9)
Un labbro puro è di chi ha purificato la mente e il cuore  ed è consapevole che c'è il Signore...e non si lascia soffocare dai "luoghi comuni" .
Francesco ieri ha detto ai giovani. " Mi fate contento se leggete ogni giorno la Bibbia, da soli o insieme in famiglia..."
Il mi chiedo: chi lo fa ? ( so che ci sono alcuni che lo fanno...  )
Ma..."le masse popolari" che gridano "viva il Papa!" nelle piazze?  Parole?

* "Elia è già venuto ( è Giovanni Battista) ma non l'hanno riconosciuto, anzi hanno fatto quello che hanno voluto..." ( Mt 17,13-20)
Quante parole ho ascoltato, quanti bei discorsi  ho applaudito...anche tu, forse!
E' la con conversione del mio pensare che devo cambiare per essere "cristiano" nell'agire.
Una persona mi ha rimproverato perché non sorrido mai, diceva. E' quasi sempre vero!
Ma non senti tu addosso tutta la sofferenza di tanti in tanti luoghi della Terra?
Me la sento addosso perché non riesco a fare bene poco se non la preghiera e perché vedo che chi potrebbe...continua a fare danni vivendo per il proprio interesse e il proprio potere...
Sono fatti ! Ma fino a quando?

...come l'erba sono i giorni dell'uomo, come il fiore del campo così egli sfiorisce...mail Signore dura per sempre per quanti lo amano e lo temono

giovedì 3 dicembre 2015

NEI MOMENTI BUI DELLA VITA

* " Cercate il Signore voi tutti poveri della terra..." ( Sofonia 2, 1 ss)
Sta morendo una bambina di nove anni, emorragia improvvisa.
" Come cerchi il Signore ? Dove ? "
Rimane solo il silenzio...rimane un grande vuoto...e non puoi fare altro che gridare, se riesci, e chiedere a Lui che ci ha dato tutto, la forza di continuare...

* " Gente di poca fede disse Gesù ai discepoli...non vi sarà dato altro segno se non il segno di Giona" li lasciò li e se ne andò." ( Mt 16,1-4)
Indica un fatto, che diventa segno, che va oltre le nostre possibilità.
Allora solo la certezza di Gesù risorto da al nostro buio la speranza.
 Ma non toglie il dolore e il pianto...

mercoledì 2 dicembre 2015

OLTRE LA RIVA...

* Non più "oltre i cancelli " o "aprite i cancelli..." ma andare "...oltre la riva..." ! Anche questa mattina concludeva così l'Udienza generale,  Francesco !

* Nel clima dell'inizio ( ieri ) del "centenario della morte, della uccisione, di Charles de Foucauld, in una sua lettera, " come sapete ha scritto moltissimo ", a un nipote che voleva fare il marinaio scrive:

"...mio caro, se vuoi essere marinaio devi amare i lunghi viaggi, i viaggi lontani; devi dunque avere una passione molto viva per la preghiera che in un istante conduce così lontano, così in alto! Nessun vascello a vela o a vapore ti condurrà così lontano quanto un minuto di preghiera...

Ci sono più misteri nel piccolo Tabernacolo che nella profondità dei mari e nella superficie delle terre e c'è più bellezza che nella creazione intera...Gesù ti faccia vogare verso di Lui, al di sopra della nostra atmosfera e al di sopra delle stelle..."

Forse per avere il coraggio di aprire i cancelli...andare alle periferie o dare la possibilità che entrino nei nostri ambienti...o andare oltre la riva dei nostri schemi o del nostro " secondo me ", tutti noi abbiamo bisogno di imparare a stare davanti al Tabernacolo e sentire la profondità del Mistero che lì, ci apre gli orizzonti della nostra vita di fede, per abbracciare il mondo...forse.

martedì 1 dicembre 2015

P E N S I E R I

* Oggi all'inizio dell' anno "Centenario della sua uccisione" ho trovato, per riflettere, alcuni suoi pensieri messi di seguito dal suo diario:

" Più abbracciamo la Croce, più stringiamo saldamente Gesù che vi è appeso.

  Più tutto ci manca sulla Terra, più troviamo ciò che la Terra ci offre di meglio. la Croce.

  Vivere come se dovessi morire oggi martire. Desidero essere sepolto nello stesso luogo 
  in cui morirò, e lì riposare fino alla resurrezione. "

Non sarà però sepolto a Tamanrasset dove è stato ucciso ma a Beni-Abbés il suo primo eremo. Su questa tomba, nel 2007, mi sono inginocchiato e ho pregato intensamente, ricordo, per me e per tutti coloro che avevo e avrei incontrato nella mia vita: e ne sono grato. Certo c'eri anche tu!