venerdì 4 novembre 2016

SUL LAGO MAGGIORE

* Sul lago Maggiore c'è un'isola che si chiama Borromeo dai nobili che la possedevano: tra essi viveva Carlo, il futuro santo. Studiò Giurisprudenza e a 21 anni venne chiamato a Roma dalla zio che era Papa, lo fece Cardinale e gli diede l'incarico di Vescovo di Milano. Collaborò al Concilio di Trento.Venne a Milano nel 1565 a 27 anni.

* Fu molto attento e assiduo alla preghiera: in una cappellina, che c'è ancora sotto il tetto dell'arcivescovado, passava lunghe ore della notte in preghiera e due volte all'anno si recava in  qualche monastero per alcuni giorni di silenzio, riflessione e preghiera.

* Visitò più volte, a cavallo, la Diocesi di Milano portando con sé il confessore, istituì i Seminari per la formazione del Clero, tenne diversi Concili e Sinodi provinciali per organizzare la Diocesi... quando arrivò la peste, organizzò l'assistenza, distribuì tutto quello che poteva agli appestati...
Debilitato dalle fatiche e dalla febbre torno dal santuario di Varallo dove era in preghiera per morire a Milano il 3 Novembre 1584.

* Ad Arona davanti all'isola Borromeo c'è una grande statua benedicente del santo.
 In Duomo si può venerarlo e pregarlo in particolare.

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