sabato 24 febbraio 2018

LA TENEREZZA DELL'ABBRACCIO

* La legge dell' amore ha nella famiglia  una testimonianza e ha come frutto, la misericordia e il perdono...Gesù all'adultera  dice: " Va e non peccare più...! " Nell'orizzonte dell'amore c'è anche un atteggiamento, una virtù ignorata in rapporti frenetici: la tenerezza. " Come un bimbo svezzato in braccio a sua madre è in me l'anima mia..." (sl 131) E altre espressioni del profeta Osea: "Quando Israele era un fanciullo io l'ho amato...tenendolo per mano..." Come ogni sposo e sposa...

* Con questo spirito fatto di fede e di amore, di grazia e di impegno, contempliamo la famiglia che la Parola di Dio affida nelle mani dell'uomo e della donna e dei figli perchè formino una comunione di persone che sia immagine dell'unione tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. La condizione perchè possa acadere è: la preghiera quotidiana, la lettura della Parola di Dio e la Comunione eucaristica per fare crescere l'amore e convertirsi sempre più in tempio dove abita Dio.

* Davanti a ogni famiglia si presenta l' icona della Famiglia di Nazaret, con la sua quotidianità fatta di fatica, di incubi come la fuga e la permanenza in Egitto come tante famiglie di profughi rifiutati e inerti. Vivere come Maria e Giuseppe hanno vissuto con coraggio e serenità le loro fatiche famigliari.
Con la preghiera: perchè nel cuore di Maria e di Giuseppe ci sono tutti gli avvenimenti e le fatiche di ciascuna delle nostre famiglie...

§ Modificato solo qualche piccola espressione ma...ho pregato per tutti voi...

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