domenica 30 settembre 2018

CHI E' SAMARITANO ?

* Il popolo ebreo si assestato e sta per entrare nella terra promessa e Mosè dice: "Ascolta Israele, il Signore è nostro Dio, unico Signore. Tu amerai il Signore io tuo con tutto il cuore il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti ti stiano fissi nel cuore, li legherai alla mano come segno del tua desiderio di seguire il Signore...

* Paolo di Tarso a tanti che ha incontrato e hanno accolto la sua proposta dice: "non siate debitori di nulla, con nessuno, se non dell'amore vicendevole...tutti i comandamenti si riassumono in questa parola: "Amerai ilo Signoreo Dio tuo... e il prossimo tuo come te stesso..."

* Dissero a Gesù: e chi è il mio prossimo? "...un samaritano che passava, vide l'uomo a terra ferito dai briganti..e mentre il sacedote e il levita passarono oltre, si fermò, ne ebbe compassione, gli fasciò le ferite, lo portò in un albergo..." Riflettendo ho pensato che Gesù è il samaritano che si china su di noi...per essere modello dell'umanità che aveva pensata, creandoci.

§ Chi sà cosa ne pensano invece tanti cristiani, da Messa la domenica, che hanno le idee di Salvini...

1 commento:

  1. io penso che ognuno di noi si rende conto che cosa significhi essere samaritano come lo è stato Gesù nei confronti dell'umanità.Mi sono accorto che a volte essere samaritano vuol dire andare contro corrente cioè non indossare i panni del vincitore ma rischiare di perdere i propri diritti per stare vicini agli ultimi.Per me ha voluto dire non creare intrecci poco sani e troppo legati a scambi di favori con certe organizzazioni che avrebbero dovuto difendere i lavoratori ma hanno fatto tutt'altro. Nel mio piccolo ho e cerco di stare con gli ultimi e spesso anche a scuola vivo legami più belli e veri con alcuni commessi che con molti colleghi che non spendono un minuto di più del loro tempo per l'altro.Si può essere farisei applicando alla lettera le regole apprese in oltre 30 anni di servizio, si può promuovere o bocciare i ragazzi ma se non sin viene minimamente scalfiti dalla loro situazione familiare, se non interessa minimamente la condizione del mostro collega che chiede un cambio di ora con te e tu tiri dritto pensando che hai più diritto di lui...

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