lunedì 22 giugno 2020

GERUSALEMME, I NOSTRI PASSI ALLE TUE PORTE

* Gerusalemme! Gerusalemme! Giuda siede alle porte della città ma vede che in basso salgono come un fiume enorme,a centinaia...ogni anno tornano per commemorare le Pasqua la festa per la salvezza del popolo. Giuda conosce le parole Gesù li aveva preavvertiti che quella volta sarebbe salito non sono per festeggiare ma anche per patire e morire...

* Dicendo: " Il padrone ne ha bisogno..." avevano preso l'asinello e Gesù assiso sull'asinello sorrideva alla gente entusiasta che stendeva mantelli sul suo cammello e gridava:"Benedetto colui che viene nel nome del Signore!..." Di fronte a tale esultanza anche Giuda pareva rassicurarsi e pur stando dalla parte di Gesù non aveva alcuna voglia di andare a finire male...

* Pochi giorni dopo il dubbio era tornato: Gesù era scoppiato a tornato a piangere davanti alle mura della città pronunciando parole disperate verso Gerusalemme:" Verrano  giorni e i tuoi nemici precipiteranno al suolo te i tuoi figli..." Giuda era rimasto sconvolto e Satana scavava dentro di lui e sapeva bene Giuda che quella voce satanica era una seduzione di morte che stava impadronendosi del suo cuore.




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