§ E' il trigesimo dalla morte del Card. Renato Corti, mio amico; alcuni pensieri del suo testamento §
* " Non dite: l'anno prossimo faremo, diremo" ma " se Dio vorrà..." . Sento l'urgenza di eswercitarmi in un reale distacco dalle cose e dalla stessa vita terrena, dando sempre più peso e spazio alla comunione con il Signore Gesù Cristo per vivere i giorni della mia esistenza (aveva allora 40 anni) come luogo di immersione nei misteri della vita, morte e resurrezione di Gesù...
* ...E poichè ho ricevuto da ragazzo la vocazione a diventare prete...alla fine della mia vita vorrei poter rileggere questi anni di sacerdozio e poter dire come san Paolo che solo la missione e nessun altro interesse ( nonostante le qualche sbandata, dico io) ha impegnato la mia vita...e che mi sono dedicato giorno e notte a coloro che il Signore mi aveva affidato...vivendo del e per il Vangelo...
* Chiedo a Maria che ha assistito all'agonia di Gesù, di essere vicna anche a me. Perciò la prego dicendo: " Santa Maria, prega per me, peccatore, adesso e nell'ora della mia morte " e chiedo perdono a tutti coloro che, consapevolmente o inconsapevolmente, ho fatto soffrire. E a Dio chiedo di avere misericordia di me soprattutto per le delusione che sono stato per altri lungo la vita...
§ Mi ritrovo pienamente consapevole che " la Gloria di Dio è l'uomo vivente "
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