Alcune considerazioni su questo nuovo terremoto in Italia.
* Le reazioni e le esclamazioni della gente a Milano l'altro giorno mi sembravano
stupiti ma come di chi avrebbe voluto "averlo" sotto i suoi piedi: "...hai
sentito ?...quinto grado...tanti morti?...dove?...ci sono vicino i miei parenti...!"
Forse percepisco male!
* Sono a pieno titolo ricordati " gli operai " morti, e mi spiace; ma dei due preti
quasi niente, meno che per quel "deficiente" , mi hanno detto testualmente, che è
andato in chiesa per vedere se c'era ancora la Madonnina.
Questi era una prete che seguiva i poveri in un ricovero di ammalati, dava un
aiuto nel carcere...dell'altro...niente! Forse diceva solo la Messa e confessava...
* Una delle parole più ripetute è stata "casualità" . E' vero!
Casualità ma non come di chi non sa che siamo dentro un Mistero che fa il nostro
quotidiano, ma come di chi sa, come l'esisenza di tante chiesa e tante persone ci
dicono, che "non cade foglia che Dio non voglia"!
* Sono crollate tante chiese "segno" di un Mistero fatto presenza, sono crollate
tante case, tante morti, tante lacrime, tanta solitudine...
Non so Signore!
E' il buio nella certezza che Tu ci sei e vedi e con questi fatti ci chiami, ci
richiami; è il buio di quel giorno sul Calvario, sulla Croce...
Anche in quell'ora ci fu un gran terremoto...
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