" Vediamo ogni giorno aumentare, crescere, prosperare, nascere e non morire, se non una civiltà, almeno un intero mondo, un'intera società non cristiana, post cristiana.
E' questo che tanti cattolici, animati da buoni propositi magari, non vogliono ammettere, non vogliono vedere...Essi preferiscono chiudere gli occhi, non rendersi conto delle dimensioni della catastrofe, negare l'evidenza...Il mondo è semplicemente non cristiano..."
Ho visto che oggi, a Roma, ci sarà uno spettacolo, un recital, su Péguy: socialista, convertito, morto nel 1914, uno scrittore, poeta, che mi ha affascinato da anche se è spesso paradossale e sembra ripetitivo. Sono passati cento anni da quando aveva descritto, non profetizzato, la società nel brano che ho riportato. Oggi: spero che anche tu riconosca questa drammatica e dolorosa situazione.
Senza perdere la speranza, come ancora Péguy, scrive:
" Beato chi attende il domani, chi sa aspettare, chi spera."
Sperare come chi non si stanca di seminare la Parola di Dio: lo dico per me e forse per te!
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