domenica 28 giugno 2015

PENSIERI E REALTA'

* Stavo scrivendo una espressione di un libro che mi hanno dato da leggere: nel 1700 nel mondo contadino, per un incidente uno di loro sta morendo: In una cultura contadina profondamente cattolica, pur con tanti limiti quest'uomo prega pressapoco così:" Grazie sorella Morte che vieni...mi affido serenamente a te..."

* Ero edificato e lo pensavo per me quando mi giunge una telefonata da una persona che non conosco ma mi conosceva per sentito dire: " ..don Egidio devo darle una notizia dolorosa: è morta improvvisamente la signora Marida..."
Sono rimasto solo capace di sussurrare una preghiera. Negli anni '59 -'62 era una ragazza brillante nella parrocchia di sant'Anna dove ero stato mandato...ha avuto problemi dolorosi per il matrimonio fallito...ci siamo sempre sentiti e a volte incontrati, era stata a trovarmi all'ospedale...mi aveva detto che aveva ripreso a vivere la preghiera e i sacramenti...viveva con sofferenza come datrice di lavoro la attuale situazione economica...non voleva licenziare ma...

Sono certo che sorella Morte le ha aperto la Porta e l'abbraccio della Misericordia l'ha accolta. Ma sono un po' triste. A rivederci Marida!

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