domenica 21 giugno 2015

R E S P O N S A B I L E

Il termine responsabilità , quindi responsabile  oggi l'ho percepito come il termine sintetico di quanto ascoltato nelle Letture della Liturgia Ambrosiana di oggi.

* Responsabile della vita sociale. Vivo con altre persone dentro questa società e non posso starmene nel mio guscio. Sodoma e Gomorra due città che vengono distrutte, finiscono, ma non per un terremoto un cataclisma ma per i comportamento degli abitanti di queste città che vivono, ripeto spesso, "secondo me" come se "Dio" non ci fosse. E' di questa assenza che sono responsabile., perché questo è il vivere, il scegliere in generale di oggi. Parlando...provocando...

* Responsabilità della mia vita cristiana. Il Battesimo mi ha messo "un abito" ma sta a me tenerlo pulito o non strapparlo: sintetizzo in una parola: immoralità. Significa fare scelte a prescindere dei Comandamenti o del Comandamento dell' Amore che li sintetizza. Dico: non accuso solo lo straniero quando sbaglia, ma riconosco che anch'io, anche gli italiani sbagliano. IO con la parola e con l'esempio sono responsabile.

* Responsabilità della consapevolezza che ho di essere chiamato a vivere per andare alla "Festa" alla quale tutti sono invitati. Pericolo: mi faccio gli affari miei e non vivo dentro l'abito nuziale che è la cultura o mentalità di chi sa che c'è Dio, presente con Gesù nella Chiesa e nei sacramenti.

Vedere tutto con lo sguardo e il pensiero di "Dio" per essere responsabili. E farsi aiutare.
Dissero a Federico Ozanam: " Perché perdi tempo ogni mattina per andare a Messa?"
Rispose: " perché altrimenti perderei la giornata!"

Nessun commento:

Posta un commento